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Oppido / I programmi dei due aspiranti alla carica di primo cittadino,
già scontratisi 5 anni fa
Freno e Rugolo di nuovo "faccia a faccia"
Vincenzo Vaticano
Antonino Freno - Giuseppe Rugolo
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OPPIDO – Come cinque anni fa, saranno ancora
l’avv. Antonino Freno (che, in quella occasione, prevalse di
misura) e l’avv. Giuseppe Rugolo a contendersi la carica di
primo cittadino, capeggiando rispettivamente due liste civiche
denominate “Unione popolare. Insieme per Oppido” e
“Arcobaleno”. Entrambi, hanno avuto già modo di ripresentarsi
ai cittadini, esponendo il loro programma elettorale. Il
sindaco uscente, Antonino Freno, lo ha fatto sia dal podio che
con riunioni al chiuso (conventions), mentre Giuseppe Rugolo
ed i “suoi” candidati, oltre a tenere alcuni pubblici comizi,
hanno provveduto a distribuire, “brevi manu”, l’opuscolo con
il loro documento programmati. I due aspiranti all’ambita
“poltrona” municipale, hanno illustrato i rispettivi programmi
elettorali (estremamente “corposi”), sottolineando, in maniera
sintetica, i punti che maggiormente li caratterizzano.
Il sindaco uscente Freno, dopo aver elencato una lunga serie
di opere portate a termine nel corso del suo mandato (
riapertura cineteatro comunale, finanziamento per il
completamento e la messa in funzione della piscina coperta,
conversione del carcere mandamentale a casa custodiale per
detenuti affetti da Hiv, riconoscimento del locale nosocomio
quale ospedale montano, riqualificazione centro storico ecc.)
, ha evidenziato come << La nostra lista ha deciso di
presentare all’elettore il giusto mix tra l’esigenza di
continuità amministrativa e quella, altrettanto ineludibile,
di rinnovamento della classe politica locale. Nel programma
politico amministrativo presentato –aggiunge – vengono
prospettate azioni di contenuto, tese a raggiungere obiettivi
sostanziali (ulteriore potenziamento servizi presenti;
incremento delle attività , soprattutto culturali; adeguata
pianificazione del territorio) nonché di metodo, volte ad
incrementare il livello di partecipazione democratica alla
vita pubblica, a favorire il coinvolgimento delle donne e
delle categorie deboli, a perseguire i valori di civiltà e
lealtà del confronto politico>>.
Per l’altro candidato Rugolo, il movimento “Arcobaleno” si
ripropone agli elettori con un programma politico
amministrativo caratterizzato, tra gli altri, da alcuni punti
fondamentali. << In tema di lavoro ed occupazione,
l’Amministrazione dovrà svolgere un ruolo di “orientamento” al
fine di realizzare dei corsi appropriati di formazione e
riqualificazione professionale, per la formazione di una nuova
classe di giovani imprenditori ed artigiani; per quanto
attiene allo sviluppo economico locale, si rende necessaria la
valorizzazione delle notevoli risorse culturali, ambientali e
paesaggistiche del territorio, soprattutto montano, che
potranno esser rese economicamente produttive favorendo il
fenomeno dell’escursionismo naturalistico; indispensabile,
inoltre, una politica di sostegno all’agricoltura (settore
finora praticamente dimenticato) attraverso l’attuazione di un
piano generale di ammodernamento della viabilità vicinale e
interpoderale, la promozione della formazione professionale
degli operatori, la concessione a privati del patrimonio
immobiliare comunale; particolare attenzione dovrà essere
riservata ai rapporti sociali e ai servizi sociali e di
solidarietà mediante la realizzazione di centri di
aggregazione per ragazzi ed anziani, la promozione di
cooperative di giovani finalizzate alla fornitura di servizi a
domicilio e la promozione di associazioni di volontariato; con
particolare incisività, infine, occorrerà intervenire per
accelerare la riapertura e la funzionalità dei reparti del
locale ospedale, e per garantire alle istituzioni scolastiche
oppidesi, che accolgono numerosi studenti dei paesi limitrofi,
adeguati locali e trasporti sufficienti. |
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