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Varapodio / Contributo approvato per l'autore don Antonino De Masi
La storia in un libro
Vincenzo Vaticano
Don Antonino De Masi
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VARAPODIO – Con la partecipazione di quasi
tutti i componenti (due gli assenti, giustificati), si è
riunito in seduta straordinaria, nel tardo pomeriggio di
domenica, il consiglio comunale, aperto ai cittadini, che sono
intervenuti in discreto numero. Contrariamente agli argomenti
che di solito vengono trattati in questo tipo di riunioni
(ordine pubblico, crisi di particolari settori di attività
ecc.) l’ordine del giorno ha avuto come unico punto,
un’iniziativa di carattere prettamente culturale, ovvero <<
Stampa del libro “Varapodio nel tempo”. Determinazioni. >>.
Una mega opera dello storico don Antonino De Masi (già
completamente definita nella bozza ) che attraverso la
raccolta di circa 1800 foto, raggruppate per capitoli ed in
ordine tematico in 500 pagine, ha inteso descrivere uno
spaccato della storia del paese – in tutti i suoi aspetti -
dagli albori del novecento ai nostri giorni. Il tutto ad
integrazione e completamento della sua monografia “Varapodio
ieri ed oggi” pubblicata nel 1989 dopo un quarantennale lavoro
di ricerca. Il principale motivo della decisione di chiedere
il supporto della cittadinanza coinvolgendola direttamente nei
lavori del civico consesso è stato subito illustrato dal
sindaco Orlando Fazzolari ad inizio seduta, non prima di aver
riassunto il contenuto di una precedente delibera del
consiglio con la quale, a fine novembre scorso, ravvisando la
notevole valenza culturale dell’evento, si era deciso di
patrocinare il libro accollandosi le relative spese di stampa
(circa 31.000 euro) col fine, anche, di distribuirlo
gratuitamente alla popolazione. << Purtroppo – ha detto il
sindaco – a causa all’esposto dei soliti due o tre
irriducibili ed irresponsabili anonimi e il conseguente e
dovuto intervento della Procura della Repubblica, siamo stati
costretti a sospendere l’iter burocratico avviato per la
stampa del libro. Una forma di autotutela per
l’amministrazione e per il responsabile del servizio, e un
atto di rispetto per il lavoro degli inquirenti le cui
indagini – si è detto sicuro il sindaco - non faranno emergere
alcuna irregolarità procedurale>>. Ritenendo, infine, che
l’iniziativa già avviata vada, comunque, portata a termine –
alla luce anche dei numerosi ed autorevoli interventi dei
cittadini e dei consiglieri, sia di maggioranza che di
minoranza, - ha messo ai voti del consiglio la proposta
dell’assessore Maria Rosa Ferraro finalizzata alla concessione
diretta di un contributo all’autore - poiché previsto dal
regolamento comunale – sufficiente a permettergli di procedere
in forma autonoma alla stampa del libro da distribuire
gratuitamente a tutti i nuclei familiari del paese. La
proposta, dopo breve discussione, è sta adottata all’unanimita
dal consiglio comunale. Superfluo aggiungere che tale
determinazione comporterà il superamento della situazione di
stallo inaspettatamente creatasi, e consentirà ai cittadini,
soprattutto giovani, di scoprire o riscoprire la propria
storia e le proprie radici .
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