9 MARZO 2004  
 
 
Varapodio / Contributo approvato per l'autore don Antonino De Masi
La storia in un libro

 Vincenzo Vaticano


Don Antonino De Masi

VARAPODIO – Con la partecipazione di quasi tutti i componenti (due gli assenti, giustificati), si è riunito in seduta straordinaria, nel tardo pomeriggio di domenica, il consiglio comunale, aperto ai cittadini, che sono intervenuti in discreto numero. Contrariamente agli argomenti che di solito vengono trattati in questo tipo di riunioni (ordine pubblico, crisi di particolari settori di attività ecc.) l’ordine del giorno ha avuto come unico punto, un’iniziativa di carattere prettamente culturale, ovvero << Stampa del libro “Varapodio nel tempo”. Determinazioni. >>. Una mega opera dello storico don Antonino De Masi (già completamente definita nella bozza ) che attraverso la raccolta di circa 1800 foto, raggruppate per capitoli ed in ordine tematico in 500 pagine, ha inteso descrivere uno spaccato della storia del paese – in tutti i suoi aspetti - dagli albori del novecento ai nostri giorni. Il tutto ad integrazione e completamento della sua monografia “Varapodio ieri ed oggi” pubblicata nel 1989 dopo un quarantennale lavoro di ricerca. Il principale motivo della decisione di chiedere il supporto della cittadinanza coinvolgendola direttamente nei lavori del civico consesso è stato subito illustrato dal sindaco Orlando Fazzolari ad inizio seduta, non prima di aver riassunto il contenuto di una precedente delibera del consiglio con la quale, a fine novembre scorso, ravvisando la notevole valenza culturale dell’evento, si era deciso di patrocinare il libro accollandosi le relative spese di stampa (circa 31.000 euro) col fine, anche, di distribuirlo gratuitamente alla popolazione. << Purtroppo – ha detto il sindaco – a causa all’esposto dei soliti due o tre irriducibili ed irresponsabili anonimi e il conseguente e dovuto intervento della Procura della Repubblica, siamo stati costretti a sospendere l’iter burocratico avviato per la stampa del libro. Una forma di autotutela per l’amministrazione e per il responsabile del servizio, e un atto di rispetto per il lavoro degli inquirenti le cui indagini – si è detto sicuro il sindaco - non faranno emergere alcuna irregolarità procedurale>>. Ritenendo, infine, che l’iniziativa già avviata vada, comunque, portata a termine – alla luce anche dei numerosi ed autorevoli interventi dei cittadini e dei consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, - ha messo ai voti del consiglio la proposta dell’assessore Maria Rosa Ferraro finalizzata alla concessione diretta di un contributo all’autore - poiché previsto dal regolamento comunale – sufficiente a permettergli di procedere in forma autonoma alla stampa del libro da distribuire gratuitamente a tutti i nuclei familiari del paese. La proposta, dopo breve discussione, è sta adottata all’unanimita dal consiglio comunale. Superfluo aggiungere che tale determinazione comporterà il superamento della situazione di stallo inaspettatamente creatasi, e consentirà ai cittadini, soprattutto giovani, di scoprire o riscoprire la propria storia e le proprie radici .
 

 

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