VARAPODIO – Un ordigno è stato fatto esplodere,
intorno all’una e venti della notte tra mercoledì e giovedì,
davanti ad un esercizio commerciale di proprietà di D.T. del
luogo. La bomba – di notevole potenziale visto il forte
boato provocato e avvertito praticamente in quasi tutto il
paese – ha provocato vistosi danni al negozio che, aperto
qualche mese fa in via Rimembrane, era adibito alla vendita
di merci per l’agricoltura, ferramente e altro materiale
vario. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i
carabinieri che, dopo un primo sopralluogo e i rilievi del
caso, hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco che
hanno provveduto a rimuovere la saracinesca divelta
dall’esplosione per consentire al proprietario l’accesso
all’interno dei locali onde verificare i danni che, a quanto
pare, dovrebbero essere più o meno rilevanti. Vistosamente
lesionato e scardinato è apparso, ieri mattina, il
marciapiede antistante il negozio sul quale è stata
collocato l’ordigno esplosivo. L’atto intimidatorio, oltre a
produrre spavento e vivo allarme soprattutto tra i cittadini
residenti in prossimità del negozio preso di mira, ha
destato parecchia inquietudine e sorpresa tra la popolazione
non certo abituata a tale episodi. Per risalire ad un evento
del genere, infatti, bisogna andare a moltissimi, ma
moltissimi, anni indietro con la memoria. Saranno,
ovviamente, gli organi inquierenti nel corso delle indagini
intraprese a ricostruire l'esatta dinamica del grave gesto
cercando, nel comtempo, di individuare il movente e i
responsabili dell'intimidazione.