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Cerimonia di commiato per l'ex sindaco organizzata
dall'Amministrazione comunale
Varapodio "brinda" con Rositani, l'opposizione denuncia lo
spreco
Carpinelli e
Ruscito attaccano: <<Spesi 960 euro, 600 solo per la cena>>
Vincenzo Vaticano
Tripodi, Rositani, Fazzolari - In basso
Carpinelli e Ruscito
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VARAPODIO - Con il passaggio di consegne
(settore tesoreria) al “suo” ex vice sindaco, Orlando
Fazzolari, che gli subentra alla guida della cittadina per i
prossimi cinque anni, si è formalmente e sostanzialmente
concluso il mandato dell’on. Guglielmo Rositani, eletto
sindaco cinque anni fa.
L’occasione è servita, ai nuovi amministratori comunali, per
organizzare una cerimonia di commiato nella sala consiliare,
alla presenza di cittadini ed autorità.
Il neo sindaco Fazzolari – affiancato dal segretario
comunale (nonché sindaco di Rosarno) Elisabetta Tripodi – ha
subito illustrato, ai presenti, le motivazioni che lo hanno
indotto, unitamente agli altri consiglieri, ad organizzate
<< in forma sobria ma con grande affetto e gratitudine>> la
manifestazione.
Motivi, peraltro, specificati, succintamente nella targa
ricordo consegnata a Rositani. <<L’Amministrazione comunale
- si legge - intende ringraziare l’ex sindaco di Varapodio,
Guglielmo Rositani, per il contributo offerto al nostro
paese durante i cinque anni di mandato amministrativo
contrassegnati da dedizione e forte attaccamento al suo
paese natio, nonostante la sua emigrazione fin dalla giovane
età, dovuta a motivi di lavoro>>. Numerosi gli attestati di
stima manifestati dai presenti a Rositani che, con
soddisfazione e una certa emozione, ha voluto, tra tante
altre cose, rievocare gli eventi che cinque anni fa l’hanno
convinto, dopo i pressanti inviti “partiti” da Varapodio, a
rompere gli indugi, e a “rimpatriare” da Rieti, per
candidarsi a sindaco e accettare, quindi, quella che lui ha
considerato una scommessa. << Una scommessa – ha tenuto a
dire – doppiamente vinta sia con la mia elezione a sindaco
sia per i lusinghieri risultati conseguiti in questi cinque
anni di attività amministrativa svolti con dedizione e
spirito di servizio verso il paese di origine nel quale
ancora conservo saldamente le mie radici>>.
Va intanto, e comunque rilevato, che il gruppo di minoranza
(Carpinelli e Ruscito) con un manifesto – dal titolo
“Cominciamo bene…” - fatto affiggere subito prima della
manifestazione si è totalmente dissociato dall’iniziativa
ritenendola non condivisibile. << Sarà consegnata una targa
ricordo – riporta, tra l’altro, il documento – con annessa
confezione floreale, ci sarà la torta, lo stappo di qualche
bottiglia di spumante e, successivamente l’illustre parterre
di invitati (di cui non è dato conoscere i nomi) saranno
ospiti dell’Amministrazione in un locale della zona
(preventivo 600 euro per 30 cene). L’intera iniziativa
costerà alle casse del Comune 960 euro. Noi crediamo che la
suddetta spesa, oltre ad essere inutile, sia anche
inopportuna, in quanto in questo momento di crisi profonda,
le risorse finanziarie andrebbero spese in modo più accurato
e maggiormente utile alla comunità, la quale è totalmente
disinteressata all’iniziativa in questione>>.
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