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Oppido/ Ospedale, le emergenze "spiegate" al commissario Mazzù
Vincenzo Vaticano
OPPIDO – L'esposizione dettagliata
dei crescenti problemi che, ormai, caratterizzano più o meno
tutti i reparti ed i servizi del locale nosocomio è stato il
principale punto trattato durante l'incontro ufficiale tenutosi
tra il Commissario straordinario dell'Asl 10 prof. Carlo Mazzù e
una delegazione di amministratori comunali composta dal sindaco
Giuseppe Rugolo, dal consigliere delegato alla Sanità Rosario
Palumbo, dal presidente del Consiglio comunale Luisa Pandolfini
e dall'assessore Antonio Murdaca. Dal comunicato stilato al
termine dei lavori, si evince che la prima richiesta avanzata al
massimo responsabile dell'azienda sanitaria è stata quella
inerente il rispetto e l'applicazione del Psr (Piano sanitario
regionale) che individua il presidio ospedaliero di Oppido come
"Ospedale di montagna". << E' stato inoltre sollecitato - fanno
sapere gli amministratori oppidesi - un urgente intervento per
definire con chiarezza e con un provvedimento definitivo il
ripristino, dopo il ridimensionamento, dei posti letto in
Medicina (da 12 a 20) che, anche se autorizzato dall'ex
Direttore generale, non vuole essere riconosciuto come tale>>.
Sono state, poi, evidenziate le difficoltà dell'unità operativa
di chirurgia di garantire con regolarità, per mancanza di
organico, neanche l'attività in "Day surgey" mentre l'incremento
di organico è stato richiesto per affiancare l'unico anestesista
che da solo non può, evidentemente, garantire la costante
copertura in reparto. Il delegato alla Sanità Palumbo, anche in
veste di assessore della Comunità montana tirrenico meridionale,
ha ribadito le preoccupazioni per le sorti dell'ospedale
espresse con recente delibera della giunta dell'Ente montano, ed
ha auspicato un deciso intervento a garanzia del funzionamento
dei reparti esistenti. Lo stesso ha voluto sottolineare come, in
tutta l' Asl 10, solo a Oppido è attualmente possibile lo studio
ecografico morfologico del feto con semplice presentazione della
ricetta del medico curante. Dal prof. Mazzù - viene riferito dal
Comune - sono state evidenziate le enormi difficoltà in cui
versa la sanità nella Piana. Difficoltà, che, a parere del
Commissario straordinario, non sono di facile soluzione senza un
grande senso di responsabilità da parte di tutte le
amministrazioni locali che dovrebbero bandire dannosi
campanilismi. A conclusione dell'incontro il prof. Mazzù ha
assunto l'impegno di visitare a breve l'ospedale di Oppido per
rendersi conto personalmente della situazione.
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