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Oppido/Dopo l'ispezione dei Nas
Si tenta di scongiurare la chiusura dell'ospedale. Appello di
Frisina a Scopelliti
Carlo Frisina
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Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA –Dopo il blocco dei ricoveri presso il
reparto medicina lungodegenza disposto dall’Asp 5 a seguito
dell’ispezione effettuata dai carabinieri (Nas e Noe), gli
amministratori comunali, con in testa il sindaco Bruno
Barillaro, stanno adoperandosi in modo frenetico per cercare
di evitare il trasferimento dei pazienti in altri ospedali
che, di fatto, potrebbe costituire l’anticamera della
chiusura del locale nosocomio. Per scongiurare tale
eventualità, tutt’altro che remota, Barillaro ha formalmente
prospettato al direttore dell’Asp Rosanna Squillacioti – nel
corso della riunione tenuta qualche giorno fa a Palmi - lo
spostamento dei pazienti in quei locali dello stesso
ospedale ritenuti adeguati, fino alla rimozione delle cause
che, in base alle risultanze del rapporto dei Nas, rendono
inidoneo il reparto di medicina lungodegenza.
Intanto, in attesa di un auspicato e positivo riscontro – da
parte dell’Asp – a tale richiesta, il consigliere comunale
Carlo Frisina ha ritenuto opportuno intraprendere un
ulteriore iniziativa, interessando direttamente del
problema, attraverso l’inoltro di una missiva, il
governatore Giuseppe Scopelliti.
<< Come lei sicuramente già sa – scrive Frisina -, da tempo
oramai si paventa la chiusura di quello che e rimasto
dell’ospedale, anche se, con notevoli sforzi e sacrifici,
grazie anche alla sua sensibilità di politico e, soprattutto
di uomo, sempre vicino alle problematiche sociali, ed
all’infaticabile opera della dott.ssa Squillacioti, sinora
si è riusciti a tenere in vita alcuni servizi come il Ppi e
la lungodegenza, che tuttavia, a causa di una serie di
fattori avversi, rischiano oggi di scomparire lasciando
nell’abbandono totale una comunità che non è costituita
soltanto dagli abitanti oppidesi, ma anche da quelli dei
paesi limitrofi, per un bacino di utenza di oltre diecimila
anime>>.
Sottolineando poi, unitamente ad altre considerazioni, come
la chiusura dell’ospedale significherebbe creare un enorme
disservizio ai cittadini, Frisina si appella a Scopelliti,
chiedendo allo stesso, in considerazione del ruolo ricoperto
<< di voler intervenire tempestivamente per risolvere la
questione, manifestandole sin d’ora la massima
collaborazione per ogni iniziativa che lei intenderà
intraprendere per evitare che la comunità oppidese subisca
questa grave perdita>>.
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