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OPPIDO/A
suo dire << l'attuale condotta del partito non soddisfa
assolutamente>>
Pd, Palumbo si dimette da segretario
Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA - Con una lunga e motivata lettera inviata
al segretario regionale e provinciale del Partito
democratico, Rosario Palumbo, ha manifestato << la volontà
irrevocabile di dimettersi dalla carica di responsabile del
circolo cittadino del partito>>. L’ormai ex segretario del
Pd – che per diversi anni ha ricoperto anche la carica di
consigliere comunale di Oppido con delega alla sanità e la
carica di assessore e vice presidente della Comunità montana
Vtm di Delianuova – elenca nella sua missiva una serie di
circostante che l’hanno indotto a chiudere la sua esperienza
all’interno del partito. << Un’esperienza – evidenzia
Palumbo tra tante altre cose - caratterizzata
dall’indifferenza che i nostri “amici” al governo della
Regione hanno riservato ad un territorio che necessita di
maggiori e costanti attenzioni. Soprattuto Oppido - rimarca
Palumbo - si e vista completamente abbandonata e trascurata
(Ospedale, viabilità, beni culturali ecc.), e ha condiviso,
inevitabilmente, la stessa misera sorte toccata all’intero
territorio della Piana di Gioia Tauro>>. Precisando di aver
condiviso, a suo tempo, il progetto politico del “partito
nuovo” nella speranza che lo spirito innovativo potesse
contribuire al riscatto di un territorio, da sempre,
martoriato, Palumbo rileva che l’attuale condotta del
partito democratico non soddisfa assolutamente i principi
fondamentali che determinano il suo modo di concepire la
politica.<< Le infinite lotte intestine – secondo Palumbo –
hanno minato la credibilità del partito e le elezioni
primarie sono da considerarsi una farsa perchè non sono gli
iscritti a determinare le scelte ma gruppi di potere
supportati a volte perfino da avversari politici pur di
ottenere una fittizia supremazia>>. Nel manifestare, infine,
<< questa mia decisione difficile e sofferta ma necessaria
per rispetto alla mia onestà intellettuale>>, Palumbo
riserva un’ultima “frecciata” ai responsabili del suo ex
partito. << Mi aspettavo un atto di grande responsabilità
per poter affrontare uniti, superando le posizioni
personali, la prossima tornata elettorale. Ho capito che non
si vogliono vincere le prossime elezioni regionali ma solo
dimostrare con un atto di forza quale delle correnti
all’interno del partito e la più forte consegnando
tranquillamente la Regione al centrodestra>>.
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