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Al
profondo significato religioso si affianca l'organizzazione
della tradizionale fiera
La festa dell'Annunziata esalta Oppido Mamertina
Uno scorcio della processione con i sindaci e
il baby sindaco Clemente
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Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA – Oltre che di profondo
significato mistico e religioso, è stata, indubbiamente,
ricca di eventi ricreativi e culturali la “tre giorni”
dedicata ai festeggiamenti di Maria SS. Annunziata, patrona
della città e della Diocesi. Una festa, attesissima dalla
popolazione di tutto il comprensorio, anche perché ad essa è
abbinata la “Fiera dell’Annunziata” caratterizzata
dall’allestimento di numerosi stand in una vasta area
espositiva visitata da un gran numero di persone.
L’inaugurazione e l’apertura è coincisa con la proposizione
di un convegno dal tema “ La Fiera dell’Annunziata tra culto
e tradizione”, organizzato, con il patrocinio
dell’Amministrazione comunale e della Provincia,
dall’associazione Aspromare in collaborazione con il
Comitato feste. Coordinati dall’avv. Vincenzo Barca, i
lavori sono iniziati con i saluti del sindaco Bruno
Barillaro e del parroco don Benedetto Rustico e sono
proseguiti con gli interventi di vari relatori: don Letterio
Festa, direttore dell’Archivio storico diocesano; Antonio
Roselli, giovane scrittore; Eleonora Belleantoni che ha
riproposto brani del prof. Vincenzo Frascà e degli studiosi
e scrittori oppidesi don Luca Asprea e il canonico Giuseppe
Pignataro. Essi, in modo sistematico, hanno approfondito i
vari aspetti legati alle origini e al significato
dell’importante evento sotto variegati punti di vista:
storico, antropologico, sociologico, economico e religioso.
Il significato attuale della Fiera - valorizzazione dei
prodotti, soprattutto enogastronomici delle aziende della
provincia reggina - è stato illustrato da Domenico
Giannetta, assessore provinciale alle Attività produttive.
L’esibizione del duo Misefari Battaglia nella cattedrale con
lo spettacolo “C’era duo volte…. in Albis”, ispirato da
letture del Vangelo di Matteo e Giovanni, è stato l’altro
evento culturale della “tregiorni” conclusasi con il momento
più atteso dalla popolazione, ovvero la processione in onore
di Maria SS. Annunziata.
Una folla oceanica che, dopo la celebrazione eucaristica in
Cattedrale officiata dal vescovo Francesco Milito, ha
accompagnato la Sacra effigie per le vie del paese con in
testa il sindaco Bruno Barillaro, l’assessore Domenico
Giannetta, autorità militari, amministratori locali e
diversi sindaci del comprensorio in veste ufficiale.
Presente, anche, il baby sindaco Giuseppe Clemente, neo
eletto per l’anno 2013 nell’ambito del percorso scolastico
legato alla storia dell’unità d’Italia.
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