|
VARAPODIO – << Si avverte la
popolazione che a partire dalle ore 22 di oggi sarà effettuata
la disinfestazione e la derattizzazione territoriale. Si invita
la cittadinanza, pertanto, a chiudere porte e finestre delle
abitazioni per non venire a contatto con il medicinale
irrorato>>. Un insistente invito scandito e amplificato a più
riprese, l’altro ieri, da un’auto fatta “girare” per informare
la cittadinanza. Esattamente come avvenuto in modo analogo lo
scorso 28 agosto. Due giorni in cui, in presenza di temperature
quasi africane, la gente è stata costretta a rintanarsi e
boccheggiare in casa dalle ore 22 per “obbedire” ad una
disposizione del dipartimento di prevenzione dell’Asp 5 di
Reggio Calabria.
Fin qui, si può dire niente di particolarmente scandaloso. Però,
in entrambe le occasionni i cittadini, “sigillati” per ore in
casa, hanno invano aspettato l’inizio e la fine della
disinfestazione.
In pratica, per ben due volte, non si sa perché, i cittadini di
Varapodio sono stati doppiamente beffati per la forzata e
asfissiante clausura e per la mancata erogazione del servizio.
Il comandante della Polizia municipale Domenico Papalia, ha
inviato una formale e dura nota di protesta ai responsabili
dell’Asp, invitandoli, tra l’altro, a << formulare adeguate
controdeduzioni in merito a quanto si è verificato nel più breve
tempo possibile, anche per consentire al comune di fornire
dovute spiegazioni ai cittadini in ordine all’incomprensibile ed
ingiustificato episodio registrato>>.
Secondo quanto rileva Papalia, anche questa volta nessun
operatore dell’Asp si è presentato all’orario prefissato e nelle
ore successive per l’esercizio delle attività programmate ,
nonostante l' ente, come nella passata occasione, abbia dato
avviso alla cittadinanza e mantenuto allertate le unità di
supporto tecnico.
<< Entrambe le circostanze - conclude Papalia - hanno generato
serio pregiudizio per l’igiene e la sanità pubblica, oltre ad
aver costituito serio disagio per la popolazione, tale da
determinare animate proteste ed intralci alle attività di questo
ente , anche in considerazione del personale inutilmente messo a
disposizione>>.
|
|