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Campionato Promozione
La Mamertresilicese rompe il ghiaccio, Guardavalle ko
Un'azione del combattuto match al
"Pugliese" di Varapodio
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Vincenzo Vaticano
Mamertresilicese 2
Guardavalle
1
MARCATORI : 37’ Serpentino, 49’ Megna, 94’ Catuogno (rig.)
MAMERTRESILICESE: Misale 7, Lazzaro 6, Liberti 6,5, Campisi
7, Tedesco 7, Milano 6,5, Tornatora 6,5, Serpentino 7,5 (85
Surace s.v.), Femia 6,5 (57’ Papalia 6), Megna 7 (67’
Mandatori 6) Cosoleto 6,5. Allenatore D’Agostino.
GUARDAVALLE: Levato 5,5, Diaco 6, Menniti R. 5,5, Mele 6,
Tassone 6 ( 65’ Salerno 6), Canino 5,5, Catuogno 6,5,
Fossella
6, Castanò 5,5, Fodero 5,5 (46’ Rava 6,5), Staglianò 6 (75’
Garzaniti s.v.). Allenatore Riitano.
ARBITRO: Scaramuzzino di Locri 6,5.
VARAPODIO – Con una
convincente e maiuscola prestazione, i ragazzi del trainer
D’Agostino e del presidente Mazzagatti, ottengono, al
Comunale “Pugliese” di Varapodio, la loro prima vittoria (in
assoluto) nel campionato di promozione, e incamerano tre
punti di fondamentale importanza sia per la classifica che
per il morale. Contro la determinazione dei locali che, ben
messi in campo, hanno prevalso in tutti i settori del
terreno di gioco, il Guardavalle nulla ha potuto fare per
evitare una sconfitta, sicuramente non preventivata, alla
luce, soprattutto, della differenza dei punti in classifica
( 9 a 2) e degli ottimi risultati fin qui conseguiti sia in
campionato che in Coppa Italia. Forse ha un po’ pesato la
fatica per la partita infrasettimanale sostenuta (e vinta)
in Coppa Italia con la Nuova Gioiese. La rete che ha
sbloccato la partita ed ha spianato la strada per la
vittoria finale porta la firma del giocatore (il neo
acquisto Serpentino, ex Nuova Gioiese) che, è verosimile
affermare, più di tutti merita la palma del migliore in
campo. Tutta la squadra va, comunque, elogiata in blocco per
l’importante vittoria conseguita, peraltro, in maniera più
netta di quanto il risultato non dica. Fino alla mezzora del
primo tempo la partita è caratterizzata da un certo
equilibrio con alterne azioni (non particolarmente
pericolose) da parte di entrambe le squadre. Al primo
affondo però (esattamente al 37’) i giallorossi oppidesi
(ieri in tenuta rossonera) passano in vantaggio: Femia viene
atterrato al limite dell’area avversaria; Serpentino si
incarica della punizione e dopo la ribattuta della barriera,
riprende il pallone ed insacca. Tre minuti dopo è Cosoleto
che per un soffio manca il raddoppio con un tiro incrociato
a fil di palo. Sul finire del tempo è Fodero a sprecare
l’occasione del pareggio, mandando alto un pallone
pervenutogli dopo un difettoso disimpegno della difesa. Alla
ripresa del gioco non passano più di dieci minuti e i locali
mettono, come dire, il risultato al sicuro con Megna che,
ricevuto un invitante pallone da Femia, con un secco ed
angolato rasoterra, infila il portiere ospite dal vertice
destro dell’area di rigore. Subito prima, lo stesso Femia
aveva sfiorato la marcatura con un secco diagonale finito
fuori di un niente. Al 60’ gli ospiti vanno vicini al gol
con Staglianò che, con una mezza girata all’interno
dell’area, sfiora il montante. Un minuto dopo, su punizione
dal limite Megna colpisce la traversa e manca per poco il 3
a 0. Al 90 è Misale a negare il gol a Fossella con una
strepitosa parata sotto l’incrocio dei pali. Gli ospiti
riescono ad accorciare le distanze, su calcio di rigore
giustamente concesso dall’arbitro, nell’ultimo minuto di
recupero quando non c’è più tempo neanche il tempo per
rimettere la palla al centro.
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