11 OTTOBRE 2009  
 
 
 


Campionato Promozione

La Mamertresilicese rompe il ghiaccio, Guardavalle ko

 Un'azione del combattuto match al "Pugliese" di Varapodio


 Vincenzo Vaticano


Mamertresilicese    2
Guardavalle            1


MARCATORI : 37’ Serpentino, 49’ Megna, 94’ Catuogno (rig.)

MAMERTRESILICESE: Misale 7, Lazzaro 6, Liberti 6,5, Campisi 7, Tedesco 7, Milano 6,5, Tornatora 6,5, Serpentino 7,5 (85
Surace s.v.), Femia 6,5 (57’ Papalia 6), Megna 7 (67’ Mandatori 6) Cosoleto 6,5. Allenatore D’Agostino.

GUARDAVALLE: Levato 5,5, Diaco 6, Menniti R. 5,5, Mele 6, Tassone 6 ( 65’ Salerno 6), Canino 5,5, Catuogno 6,5, Fossella
6, Castanò 5,5, Fodero 5,5 (46’ Rava 6,5), Staglianò 6 (75’ Garzaniti s.v.). Allenatore Riitano.

ARBITRO: Scaramuzzino di Locri 6,5.

VARAPODIO –
Con una convincente e maiuscola prestazione, i ragazzi del trainer D’Agostino e del presidente Mazzagatti, ottengono, al Comunale “Pugliese” di Varapodio, la loro prima vittoria (in assoluto) nel campionato di promozione, e incamerano tre punti di fondamentale importanza sia per la classifica che per il morale. Contro la determinazione dei locali che, ben messi in campo, hanno prevalso in tutti i settori del terreno di gioco, il Guardavalle  nulla ha potuto fare per evitare una sconfitta, sicuramente non preventivata, alla luce, soprattutto, della differenza dei punti in classifica ( 9 a 2) e degli ottimi risultati fin qui conseguiti sia in campionato che in Coppa Italia. Forse ha un po’ pesato la fatica per la partita infrasettimanale sostenuta (e vinta) in Coppa Italia con la Nuova Gioiese.  La rete che ha sbloccato la partita ed ha spianato la strada per la vittoria finale porta la firma del giocatore (il neo acquisto Serpentino, ex Nuova Gioiese) che, è verosimile affermare, più di tutti merita la palma del migliore in campo. Tutta la squadra va, comunque, elogiata in blocco per l’importante vittoria  conseguita, peraltro, in maniera più netta di quanto il risultato non dica. Fino alla mezzora del primo tempo la partita è caratterizzata da un certo equilibrio con alterne azioni (non particolarmente pericolose) da parte di entrambe le squadre. Al primo affondo però (esattamente al 37’) i giallorossi oppidesi (ieri in tenuta rossonera) passano in vantaggio: Femia viene atterrato al limite dell’area avversaria; Serpentino si incarica della punizione e dopo la ribattuta della barriera, riprende il pallone ed insacca. Tre minuti dopo è Cosoleto che per un soffio manca il raddoppio con un tiro incrociato a fil di palo. Sul finire del tempo è Fodero a sprecare l’occasione del pareggio, mandando alto un pallone pervenutogli dopo un difettoso disimpegno della difesa. Alla ripresa del gioco non passano più di dieci minuti e i locali mettono, come dire, il risultato al sicuro con Megna che, ricevuto un invitante pallone da Femia, con un secco ed angolato rasoterra, infila il portiere ospite dal vertice destro dell’area di rigore. Subito prima, lo stesso Femia aveva sfiorato la marcatura con un secco diagonale finito fuori di un niente. Al 60’ gli ospiti vanno vicini al gol con Staglianò che, con una mezza girata all’interno dell’area, sfiora il montante. Un minuto dopo, su punizione dal limite Megna colpisce la traversa e manca per poco il 3 a 0. Al 90 è Misale a negare il gol a Fossella con una strepitosa parata sotto l’incrocio dei pali. Gli ospiti riescono ad accorciare le distanze, su calcio di rigore giustamente concesso dall’arbitro, nell’ultimo minuto di recupero quando non c’è più tempo neanche il tempo per rimettere la palla al centro.

 
     

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