OPPIDO –
Con
grande partecipazione di fedeli, la comunità di Tresilico
(frazione di Oppido) ha riportato il simulacro della Vergine
delle Grazie nella chiesa-santuario, riaperta dopo una lunga
e complessa operazione di restauro. Il parroco, don
Benedetto Rustico, nel corso della cerimonia religiosa -
concelebrata da don Mimmo Caruso, don Antonello Tropea,
nonché partecipata dal diacono Pasquale Puntillo - ha
sottolineato che l'intervento si è reso necessario sia per
abbellire la struttura, sia per renderla funzionale alle
esigenze liturgiche. Avvalendosi dell'opera e della
collaborazione dell'ing. Martino, responsabile dell'ufficio
per i Beni culturali della diocesi di Oppido, e dell'arch.
Mileto, don Benedetto ha inteso ridare una nuova fruibilità
e un miglioramento estetico ristrutturando, prima di tutto,
l'altare che accoglie la statua lignea della Vergine
(capolavoro di Arcangelo Testa, 1837). Commentando la gran
mole di lavori effettuati, don Benedetto Rustico ha
ricordato le generose donazioni dei fedeli locali ed
emigrati, l'instancabile e preziosa opera dei "maestri
tresilicesi" Francesco Surace e Francesco Paiano. Il canto
solenne bona sira, Madonna inno antichissimo e di
particolare intensità emotiva, e uno scrosciante applauso
hanno concluso la cerimonia. Si aspettano adesso i grandi
festeggiamenti di luglio allorquando, nel corso delle
celebrazioni patronali, verrà ricordato il 50.
dell'elevazione della chiesa a santuario diocesano.