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Oppido/
Sorprese con motoseghe e camion. Sono di Canolo
La Forestale arresta quattro persone
Le motoseghe sequestrate dal Cfs
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Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA – Quattro persone arrestate,
due autocarri, cinque motoseghe e oltre 30 quintali di legna
sequestrati. E’ il bilancio di due distinte operazioni
portate a termine dagli uomini del Corpo forestale dello
Stato guidati dall’ispettore capo Sebastiano Cua,
comandante, da poco tempo, la stazione Parco di Oppido. A
darne notizia è lo stesso ispettore Cua, che – attraverso un
comunicato stampa – ha voluto far sapere come << I quattro
soggetti erano andati a colpo sicuro, convinti di
approvvigionarsi di legna approfittando delle ultime ore di
luce, senza, però, aver fatto i conti con gli uomini del
Corpo forestale>>
Teatro dell’ennesimo atto perpetrato ai danni del Parco
nazionale dell’Aspromonte e del suo prezioso ecosistema,
risultano essere le località “Castania” in agro del Comune
di Canolo e “Ostello Piani di Zomaro” in agro del Comune di
Cittanova.
In base a quanto riferito, le quattro persone arrestate -
Francesco e Carmelo Filippone, Francesco Zucco, Nicodemo
Staltari -, tutte residenti a Canolo, dopo aver abbattuto e
ridotto in pezzi diverse piante di alto fusto di faggio si
apprestavano a portare via il legname con l’ausilio dei due
camion sequestrati, poi, dagli agenti.
<< La doppia operazione, che rientra nelle attività di
controllo e monitoraggio del territorio volute dal
coordinatore territoriale dott. Gerardo Pontecorvo, ha
consentito - secondo l’ispettore capo Cua - di porre termine
ad una condotta criminale e ad una pratica destinata
probabilmente ad arrecare danni ben maggiori a giudicare dal
numero delle motoseghe sequestrate>>.
Quella della “Forestale”, è stato infine precisato, è
un’attività finalizzata alla tutela di un territorio montano
ricadente in un area Parco di importanza fondamentale dal
punto di vista naturalistico e ambientale e di un ecosistema
ricco di biodiversità da sempre oggetto di grande interesse
da parte di media e amanti della natura e sempre più spesso
esposto a furti e deturpazioni generati da ignoranza e senso
di irresponsabilità.
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