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Il sindaco di
Molochio: c'è chi millanta
crediti
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – Sono
parecchie le vicende di natura amministrativa che si sono
succedute in questi ultimi tempi a Molochio, determinando
grande fermento negli ambienti politici del piccolo centro
alle falde dell'Aspromonte tirrenico meridionale. A produrle,
in ordine di tempo, sono state senza dubbio le dimissioni da
assessore presentate dal dr. Rosario Franco (poi ritirate),
che hanno indotto il sindaco arch. Giuseppe Mezzatesta, a
promettere un «chiarimento» politico a breve scadenza, con
l'invito all'assessore dimissionario di recedere dal suo
proposito. E il «chiarimento» in effetti c'è stato. A pagarne
le conseguenze, è il caso di dire, è stato il vicesindaco
Francesca Maria Morabito che ha avuto revocata la delega sia
di vicesindaco che di assessore con lettera del sindaco datata
21/10/98. Con altra lettera in pari data, il sindaco ha
provveduto a nominare quale nuovo assessore del Comune di
Molochio, il consigliere (sempre di maggioranza) Giuseppe
Iorianni mentre per quanto riguarda la delega di vicesindaco
si è risevato di comunicare, entro breve termine, il
nominativo. Tutto ciò, com'era prevedibile, ha generato la
pronta reazione del vicesindaco esautorato che, per esporre il
proprio punto di vista e le sue argomentazioni, si è rivolto
direttamente ai cittadini di Molochio. Contemporaneamente, c'è
stata una fronda in seno alla maggioranza determinata dai due
consiglieri Zucco e Caruso, i quali non accettando il modo in
cui il vicesindaco è stato esautorato dall'incarico, per
solidarietà hanno lasciato la maggioranza, costituendo un
nuovo gruppo consiliare, denominato «Azione per Molochio»,
alla cui guida è stata designata la stessa Franca Maria
Morabito. Il nuovo scenario in seno al consiglio comunale di
Molochio, quindi, ha assunto una dimensione alquanto
frastagliata, poiché adesso sono quattro i gruppi presenti:
«Insieme per Molochio» con 9 componenti; gruppo di An con 3
componenti; gruppo «Giustizia e libertà» con 2 componenti;
gruppo «Azione per Molochio» con 3 componenti. Nonostante sia
di nove consiglieri la soglia minima perché la maggioranza si
regga, il sindaco arch. Giuseppe Mezzatesta, tuttavia in un
lungo manifesto dal titolo «C'è chi millanta crediti e chi
invece ha lavorato sodo» ha voluto ribadire, tra molte altre
cose, che «il sottoscritto, congiuntamente alla rinnnovata
Giunta comunale e ai consiglieri di maggioranza proseguirà il
difficile cammino, bandendo le offese pubbliche personali,
segno di inciviltà e, soprattutto sintomo di assenza
fondamentale di sani princìpi morali e politici». Sull'altro
fronte, intanto, c'è da registrare l'intervento del deputato
di Forza Italia on. Amedeo Matacena, il quale stigmatizzando
l'atto di esautoramento adottato dal sindaco di Molochio nei
confronti del suo vicesindaco, con un comunicato, ha voluto
puntualizzare, unitamente e altre considerazioni, che
«esprimere solidarietà a Francesca Morabito, politico ed
amministratore di riconosciuto valore e di specchiata onestà,
diventa quasi superfluo perché l'azione che svolge, da sempre,
a favore del suo amato paese la avvolge di una solidarietà più
grande e importante: quella dei suoi concittadini».
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