TAURIANOVA - Tra strade diventate torrenti, alberi
sradicati, smottamenti e quant'altro si sono vissute ore
d'angoscia nella Piana. Il sindaco Domenico Romeo ha
personalmente coordinato gli interventi della macchina
comunale. Encomiabile l'apporto della Polizia municipale e
dell'Ufficio tecnico comunale, ma anche di carabinieri,
polizia, guardia di finanza e vigili del fuoco. Non si
registrano danni alle persone, ma i guasti materiali in
alcuni casi sono piuttosto consistenti: a villa Fava un
albero si è abbattuto su un camion in transito e su un'auto
in sosta; su viale Sen. Lo Schiavo un pino pericolante ha
reso necessario il transennamento di un tratto di strada.
Fra Taurianova e Terranova uno smottamento ha determinato
enormi difficoltà alla circolazione. Intere contrade sono
isolate e grossi problemi registrano pure alcune strade del
centro come le vie Roma, Sen. Lo Schiavo, Cappuccini,
Calvario, II Circonvallazione con numerosi automobilisti
tratti in salvo. (D. Zito)
VARAPODIO - Il nubifragio ha causato ingenti danni
soprattutto nei centri preaspromontani di Varapodio, Oppido
e Molochio. Il vicesindaco di Varapodio, Orlando Fazzolari,
ha provveduto ad allertare Regione, Provincia e Protezione
civile, segnalando che «su gran parte della viabilità
comunale vi è deposito di materiale solido che impedisce il
regolare transito dei mezzi soprattutto nella strada "Pisciavino"
e "Canalello". Danni estesi anche alla viabilità
provinciale, con difficoltà di transito per tutti i veicoli»
cui si aggiunge «il crollo del muro di cinta dell'ex mercato
coperto e anche il collettore fognario nella strada "Due
querce" risulta danneggiato e lo smottamento di un muro
impedisce la circolazione. Parecchie le abitazioni
allagate». A Oppido la situazione non è migliore: il sindaco
Giuseppe Rugolo ha emesso un'ordinanza di chiusura, sino a
sabato prossimo, di tutte le scuole vista l'impercorribilità
delle strade per cui di fatto il comune è isolato.(V.
Vaticano)
Rosarno Chiusa una parte della scuola materna di via
Nazionale Sud, a causa delle infiltrazioni d'acqua piovana.
La decisione è stata presa dai commissari prefettizi
Bagnato, Campolo, Fusaro che, con propria ordinanza, hanno
disposto a partire da oggi la chiusura del corpo B del
plesso. L'ordinanza non riguarda i corpi di fabbrica che
ospitano le aule scolastiche per cui gli alunni potranno
continuare a frequentare. Situazione critica anche nelle
zone del quartiere San Leonardo e della SS 18 Nord: le
piogge hanno fatto innalzare pericolosamente il livello del
fiume Mesima. I responsabili della ripartizione comunale
della protezione civile, coadiuvati dalla Polizia
municipale, stanno tenendo sotto attenta osservazione i
ponti nelle contrade Carao e Baronia, nonché quello sul
Metramo, lungo la Provinciale che da Rosarno porta a
Laureana. Circolazione interrotta tra Candidoni e Serrata e
tra quest'ultima e San Pietro di Caridà, per frane sull'ex
SS 536.(G. Lacquaniti)