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Varapodio/
Nell'esecutivo Fazzolari, Sorace, Scigliano,
Corso
Rositani assegna le deleghe assessorili. A Fazzolari la carica
di vice sindaco
Orlando Fazzolari, Natale Scigliano, Giuseppe
Corso, Domenico Sorace
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Vincenzo
Vaticano
VARAPODIO - Esame della
condizione dei consiglieri eletti; giuramento del sindaco;
comunicazione dei nominativi designati per la carica di
assessore; nomina commissione elettorale; linee
programmatiche relative ai progetti da realizzare nel corso
del mandato. Sono questi i punti dell’ordine del giorno
discussi nella riunione d’insediamento del civico consesso
(al completo) scaturito dalla recente tornata elettorale che
ha registrato la vittoria, seppur di misura, della lista
civica “Asso di coppe” capeggiata dall’on. Guglielmo
Rositani sull’altra civica “Arcobaleno” guidata dalla
dott.ssa Carmela Bonarrigo. Nessuna eccezione è stata
avanzata, ad inizio seduta, in merito al possesso dei
requisiti di eleggibilità dei neo eletti consiglieri,
cosicché il Consiglio, con voto unanime, ha proceduto alla
loro convalida. Il successivo adempimento è stato il
giuramento del neo eletto sindaco Guglielmo Rositani il
quale, subito dopo, ha comunicato ufficialmente i nominativi
degli assessori da lui precedentemente nominati , ovvero :
Orlando Fazzolari, vice sindaco (cultura, pubblica
istruzione, turismo, personale, bilancio, lavori pubblici,
urbanistica, assetto del territorio, viabilità ); Domenico
Sorace (commercio, industria, artigianato, agricoltura ed
attività sociali); Natale Scigliano (politiche giovanili,
emigrazione, verde pubblico, ed ambiente); Giuseppe Corso
(sanità, formazione professionale, sport, servizi
multimediali). A seguire è stata eletta la Commissione
elettorale con la designazione dei consiglieri Eleonora
Vinaccia e Filippo Bagnato per la maggioranza (supplenti
Francesco D’Agostino e Rocco Longo), e Alessia De Pasquale
per la minoranza (supplente Carmine Rizzo. Il Sindaco,
quindi, in un clima disteso e stemperato dalle tensioni che
hanno caratterizzato la campagna elettorale, ha tracciato a
grandi linee il programma che intende realizzare,
comunicando ai numerosi presenti che, unitamente al suo
staff, ha già cominciato ad attivarsi con enti e ministeri
per assicurarsi il supporto e reperire le necessarie
risorse. << Speriamo di riuscirci tutti insieme – ha
sottolineato rivolgendosi anche alla minoranza – dando una
svolta ed iniziando una nuova attività amministrativa, pur
riconoscendo le tante cose buone realizzate
dall’amministrazione uscente nel corso degli ultimi undici
anni>>. Un messaggio totalmente recepito dal gruppo di
opposizione che, attraverso, Carmela Bonarrigo ha dato la
piena disponibilità al dialogo e ad una attività propositiva
e senza preconcetti << purchè prima di assumere le decisioni
si tenga conto di tutti i segnali che provengono dalla
cittadinanza>>. Dopo una serie di considerazioni, inoltre,
dalla minoranza, è stata richiesta anche una assidua
presenza in paese del sindaco (compatibilmente con i suoi
impegni parlamentari) e un’attività amministrativa che
assicuri a tutti i livelli, parità di trattamento per i
cittadini, a prescindere dalla lista che hanno sostenuto. Il
neo primo cittadino, ribadendo che quella da lui guidata
sarà l’amministrazione comunale di tutta la cittadinanza ha
voluto precisare a chiare lettere, che la sua maggiore
aspirazione, in qualità di uomo “super partes”, sarà quella
di riuscire a << ricomporre e riunire politicamente tutto il
paese>>. Ha assicurato, quindi, che sarà a Varapodio almeno
due volte al mese e che, anche da lontano, sarà
costantemente in contatto con i suoi temporanei sostituti al
Comune. Nel dibattito è intervenuto l’ex sindaco Orlando
Fazzolari (attuale vicesindaco) che ha ritenuto opportuno
fare alcune precisazioni e controbattere a quanto sostenuto,
prima, dai consiglieri di minoranza Bonarrigo e Cosma. Anche
Longo (maggioranza) è intervenuto con alcune considerazioni
critiche. La seduta, tuttavia, è stata, chiusa dall’on.
Rositani, visibilmente soddisfatto per l’andamento
complessivo della riunione e per il nuovo clima di
collaborazione instauratosi in seno al civico consesso.
Un’atmosfera lontana anni luce dai “veleni” della campagna
elettorale che, come ha espressamente richiesto Rositani -
sia ai consiglieri di maggioranza che di opposizione -
bisogna considerare definitivamente conclusa.
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