OPPIDO - Sono state accolte con evidente
favore, sia dai cittadini che dagli amministratori
locali - poiché aprono uno spiraglio e lasciano ben
sperare per il futuro del locale ospedale -, le
valutazioni e le dichiarazioni rilasciate
dall'assessore regionale alla Sanità Doris Lo Moro
nel corso dell'atteso incontro svoltosi a Catanzaro.
Ad incontrare l'assessore Lo Moro, una
nutrita delegazione (di amministratori e cittadini)
composta dal sindaco di Oppido Giuseppe Rugolo, dal
presidente del Consiglio comunale Luisa Pandolfini, dal
primario Antonino Coco e dai rappresentanti del Comitato
civico pro ospedale don Benedetto Rustico, dott.ssa
Teresa De Zerbi, avv. Carmela Frisina, Tita Russo, Carlo
Frisina e prof. Gianluca Surace. Presente alla riunione
anche il sen. Pietro Fuda.
L'assemblea permanente dei cittadini, va
subito rilevato, ha ritenuto soddisfacenti le risposte
avute dai loro "plenipotenziari" ed ha confermato la
decisione (adottata in vista dell'incontro) di
sospendere il presidio della sede municipale, «sicuri
della sensibilità, impegno, serietà e preparazione
dell'assessore Doris Lo Moro, certi che il giusto
diritto della permanenza dell'ospedale di Oppido sarà
ratificato nel nuovo Piano sanitario; cosa per la quale
vi è anche e non ultimo un condiviso orientamento e
riconoscimento da parte di tutte le realtà politiche e
dei rappresentanti delle istituzioni dell'Asl 10».
Secondo quanto riferito dal primo
cittadino, «durante l'incontro sono state ribadite le
istanze, più volte avanzate anche dai sindaci della
Comunità montana - ed esposte anche al direttore
generale dell'assessorato regionale alla Sanità Vincenzo
Faillace e al direttore generale dell'Asl 10 Giuseppe
Putortì -, volte a confermare la peculiarità e la
specificità dell'ospedale di Oppido quale presidio di
riferimento strategico assistenziale per un territorio
altamente disagiato sotto il profilo viario e dei
servizi in generale, verso il quale è indifferibile e
urgente anche e in modo prioritario un'azione sinergica
di tutte le istituzioni indirizzata alla tutela ed al
rilancio della grande risorsa civile, culturale e umana
delle popolazioni che vi risiedono».
L'assessore Lo Moro, da parte sua,
sottolinea ancora il sindaco «sensibile alla causa delle
realtà più disagiate, nel confermare piena fiducia nei
confronti del direttore generale dell'Asl 10 Putortì e
nella sua capacità di interloquire e rappresentare le
realtà locali, non ha mancato di assicurare il proprio
impegno e attenzione verso l'ospedale montano di Oppido
e le problematiche esposte, le quali, seppur da
affrontare nell'ottica di un complessivo riordino della
sanità regionale, reso indilazionabile dall'attuale
situazione di un'assistenza sanitaria decisamente
insufficiente, troveranno adeguata e giusta soluzione
tale da soddisfare le legittime aspettative delle
popolazioni interessate, pienamente conscia del disagio
della e nella assistenza sanitaria del comprensorio
servito dall'ospedale montano di Oppido».