VARAPODIO - La “discesa” dall’altare
della sacra effigie, prevista per sabato prossimo, nel corso
della Santa Messa, segnerà l’inizio dei solenni
festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo che si
protrarranno fino a domenica. Un evento di grandissima
rilevanza storico-religioso per l’alone di leggenda che
circonda il nome di questa Madonna, venerata dai varapodiesi
soprattutto per il prodigio compiuto a protezione della
popolazione in occasione del disastroso terremoto del 1894.
Come sempre, durante la processione per le vie dell’antico
centro storico di Varapodio, è certo che una grande emozione
pervaderà l’oceanica folla di fedeli al seguito. E come
sempre, l’avvenimento, sarà l’occasione per gli emigrati, di
rientrare per partecipare, almeno una volta, ai grandi
festeggiamenti riservati alla santa protettrice.
Festeggiamenti, va rilevato, predisposti nei minimi
particolari e con largo anticipo da un apposito comitato
(Girolamo Falleti, Salvatore Irsuto, Rodolfo Cacciatore,
Michelangelo Silipigni, Pietro Laganà). Alla liturgia
religiosa, curata da don Antonino De Masi sono stati
abbinati i festeggiamenti civili che, oltre all’esibizione
del complesso bandistico Città di Noci (sabato), prevedono
l’atteso concerto del cantante Simone (domenica) e
l’intervento della banda municipale Città di Varapodio e
dell’altra banda intercittadina, per le vie del paese