VARAPODIO - Nei
locali della ex scuola media si è tenuto il primo di una
serie di incontri concordati tra l’Amministrazione comunale
e l’associazione Prometeo di Reggio Calabria che ha così
inteso portare in giro per la provincia l’esperienza dei
suoi compiti di integrazione delle minoranze straniere in
Calabria. All’incontro, oltre al vice sindaco Orlando
Fazzolari ed al presidente dell’associazione Carlo Smaldone
Villani, hanno partecipato i dirigenti scolastici Filippo
Foti e Francesco Marcianò, numerosi docenti di scuola
primaria e secondaria di primo grado e cittadini italiani e
stranieri residenti nel comune. Il presidente del sodalizio
ha parlato del progetto “Nessuno uguale, nessuno diverso”
che Prometeo ha tenuto a Reggio Calabria nello scorso giugno
assieme ai rappresentanti dell’ufficio immigrazione della
prefettura e della provincia, del sindaco di Riace Domenico
Lucano e dell’ex prefetto Luigi De Sena. Il vice sindaco nel
corso del suo intervento ha subito evidenziato la
possibilità di accogliere altri stranieri nel territorio del
Comune di Varapodio come fonte di nuova ricchezza per il
territorio. <<Questa gente che sceglie le nostre zone – ha
dichiarato - non porta solo braccia nuove per i lavori nel
settore agricolo ma dà a noi la possibilità di disegnare un
nuovo volto al territorio portando la ricchezza di culture
terze, nuovi momenti di aggregazione e tradizioni a noi
finora ignote>>. Da parte degli operatori scolastici è stato
assicurato l’appoggio e l’attiva partecipazione alle
iniziative formative che si svolgeranno per facilitare,
soprattutto, lo studio della lingua italiana. Fazzolari ha,
in pratica, auspicato che Varapodio diventi un comune
apripista nell’accoglienza degli stranieri sia per motivi di
solidarietà umana ma anche perché <<queste famiglie
rappresentano un momento di arricchimento anche numerico
contro il progressivo invecchiamento della popolazione>>. Il
dr. Smaldone Villani, ha concluso la prima giornata dei
lavori, prospettando le attività formative per le comunità
straniere e la realizzazione di “focus group” con i docenti
per migliorare le forme di integrazione soprattutto a
beneficio delle seconde generazioni di stranieri che vivono
in Italia. Il presidente dell’associazione ha voluto,
infine, evidenziare come <<Un convegno simile a quello di
Reggio si è svolto a Roma sul tema dell’accoglienza alla
presenza del vice presidente del Senato, Rocco
Buttiglione>>.