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L'arteria conduce da Oppido Mamertina e Varapodio verso
Taurianova e altri centri del comprensorio
Incidente sulla Sp 1 a "rischio circolazione" da due anni
L'incidente all'altezza della voragine
"dimenticata"
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Vincenzo Vaticano
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VARAPODIO – Due autovetture
si sono scontrate quasi frontalmente – l’altro ieri - lungo uno
dei più dissestati tratti della strada provinciale n.1 (ex SS
111 dir.) che, più volte segnalato per la sua pericolosità,
continua – da circa due anni - a costituire ancora una seria e
costante minaccia per l’incolumità di chi (e sono tantissimi)
continuamente o occasionalmente percorre quell'arteria per
portarsi da Oppido Mamertina e Varapodio a Taurianova onde
proseguire poi verso Polistena o verso gli altri centri del
comprensorio. Tanto per usare un luogo comune o una frase fatta,
viene spontaneo , nell’occasione, rilevare l’evento come
“cronaca dell’ennesimo ed annunciato incidente”.
Nonostante, infatti, le numerose lamentele e segnalazioni
avanzate da più parti (non ultimo un recente articolo pubblicato
proprio da questa testata), nessun provvedimento è stato finora
adottato dall’ente preposto alla manutenzione della rete viaria
(Provincia, nel caso specifico) per porre rimedio a tale
situazione di disagio e pericolo.
L’incidente che, per fortuna ha provocato solo dei danni alle
autovetture, si è verificato esattamente al km 8,200, proprio
all’altezza di una vera e propria voragine localizzata subito
dopo il ponte sul torrente jona. La stessa , provocata dagli
eventi calamitosi di due anni fa, continua a ridurre a metà un
tratto di sezione stradale posto tra due curve.
La strada, è il caso di ribadire, necessita di interventi ormai
ineludibili in diversi punti; su due tratti (al km. 8,200 e
8,600), in modo particolare, la situazione andrebbe affrontata
con lavori di somma urgenza e al più presto possibile.
Nell’immediatezza, sarebbe quanto meno opportuno (o forse
essenziale) attivare un semaforo in grado di regolare il flusso
del traffico in una sorta di senso unico alternato.
Superfluo aggiungere che il persistente disinteresse dimostrato
finora, sta determinando il crescente e palpabile malcontento
dei cittadini dei diversi comuni interessati al problema. Il
loro augurio è che, prima o poi, non accada l’irreparabile a
causa di questa evidente inadempienza. Certo è che nessuno
potrebbe dire, in caso contrario, di non essere stato a
conoscenza della situazione. |
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