Beniamino Alessio - Domenico Giannetta
|
|
MOLOCHIO – In relazione al piano di razionalizzazione
scolastico adottato, recentemente, dalla Provincia, il
sindaco Beniamino Alessio ha ritenuto opportuno tenere una
conferenza stampa per meglio illustrare, con i dettagli del
caso, << il grande imbroglio e il grave oltraggio perpetrato
ai danni della comunità molochiese che, al di là di ogni
logico e sensato criterio, si è vista scippare le legittime
e razionali aspettative con l’aggregazione delle locali
scuole all’Istituto comprensivo di Oppido Mamertina anziché
all’Istituto comprensivo di Taurianova, come previsto
dall’originario piano di dimensionamento licenziato dalla
giunta provinciale nell’agosto del 2011 in base anche alle
indicazioni fornite dall’Amministrazione comunale guidata
dal sottoscritto >>.
Alessio ha voluto subito sottolineare, senza alcun preambolo
, che lo stravolgimento del piano originario – concepito per
ridurre al massimo i disagi dell’utenza dal punto di vista
della distanza chilometrica e dalla viabilità precaria – è
stato provocato dall’azione esercitata dall’assessore
provinciale di Oppido, Domenico Giannetta, il quale facendo
leva sull’autorevolezza del proprio ruolo, ha preteso ad
ogni costo tale modifica per patrocinare interessi di
bottega ed esaltare l’immagine del suo Comune.
<<Ed in questo senso – ha aggiunto - devo purtroppo
constatare che si è trovato la strada spianata, visto che
tutti gli altri consiglieri ed assessori provinciali, e dico
tutti, hanno usufruito degli stessi privilegi.>>.
Illustrando, poi, attraverso un lungo excursus, i deludenti
risultati ottenuti dagli incontri richiesti e ottenuti con
l’assessore all’istruzione Calabrese, con il presidente
Raffa, con lo stesso Giannetta e con tanti consiglieri
provinciali , ritenuti amici e attenti amministratori, il
primo cittadino di Molochio ha voluto precisare che <<
proprio alcuni di loro, ( Saletta, Raffaele D’Agostino,
Cananzi e qualche altro ) sono stati i promotori e dunque i
firmatari dell’emendamento che ha sancito le sorti negative
della scuola di Molochio>>.
Alessio, continuando, in maniera sempre più dura, con le sue
accuse nei confronti degli amministratori provinciali, ha
dichiarato, infine che lo scopo della conferenza stampa è
quello di gridare allo scandalo su come è stato gestito e
perfezionato il Piano provinciale di organizzazione della
nuova rete scolastica.
<<Ma soprattutto, conclude, è quello di evidenziare come i
comuni privi di qualsiasi tutela politica siano abbandonati
al loro destino>>.