OPPIDO - «È doveroso per la comunità oppidese, storicamente
soggetta a fenomeni sismici devastanti e per questo
particolarmente vicina alle popolazioni colpite dal
terremoto, dare loro il proprio contributo per testimoniare
la solidarietà e la vicinanza dell'intera collettività».
Dopo questa spontanea considerazione posta all'inizio di un
manifesto sottoscritto dal sindaco Giuseppe Rugolo e dal
presidente del Consiglio comunale Luisa Pandalfoni, il
Comune ha comunicato alla cittadinanza di aver promosso
un'iniziativa finalizzata alla raccolta di fondi da
destinare alla popolazione abruzzese, così duramente colpita
dal terremoto.
Tra l'altro, diverse comunità hanno rimarcato il generoso
sostegno a suo tempo erogato anche dagli abruzzesi quando ad
essere colpiti dalla violenza del sisma furono le nostre
popolazioni, quelle di Reggio e Messina in primis, ma anche
di tanti centri interni e montani.
« Chiunque vorrà aderire alla raccolta – si legge ancora
nel manifesto – può contribuire con una libera offerta che
verrà devoluta alla "Raccolta fondi Croce Rossa Italiana:
conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - Roma,
intestato a C.R.I., codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000
0218020, causale: pro terremoto Abruzzo; oppure conto
corrente postale n. 300004 intestato a C.R.I. causale: pro
terremoto Abruzzo». La raccolta di fondi, iniziata il 10
scorso, si protrarrà fino a domenica prossima dalle ore 10
alle 12 e dalle 17 alle ore 19 in piazza Barca e presso lo
"Sportello del cittadino" dal lunedì al venerdì dalle ore
8,30 alle ore 11,30.
Il Comune, inoltre, in collaborazione con gli Istituti
scolastici presenti sul territorio e con il Seminario
vescovile, si è già attivato per ospitare alcuni ragazzi
abruzzesi al fine di far frequentare loro le scuole. «Tale
iniziativa – tengono a precisare i promotori – non ha colore
politico e/o partitico di sorta: vuol'essere piuttosto
simbolo e testimonianza della capacità di questa comunità di
prescindere, in momenti simili, dalle polemiche e dalle
speculazioni di parte e di sentirsi invece univocamente
vicina a chi si trova in uno stato di grave prostrazione
fisica e psicologica. Pertanto – concludono Rugolo e
Pandolfini – nella piena consapevolezza del forte senso
civico dell'intera comunità oppidese, si invitano tutta la
cittadinanza, gli enti e le associazioni di volontariato,
gli istituti scolastici e le imprese presenti sul
territorio, tutti insieme, a voler partecipare con il
proprio prezioso contributo a questa catena di solidarietà
per gli abruzzesi».