15 APRILE 2009  
 
 
  Oppido/ Citadini, studenti e imprenditori invitati a sostenere la raccolta di fondi e beni di prima necessità
 Terremoto Abruzzo, la Civica Amministrazione supporta la Croce Rossa Italiana

 

Vincenzo Vaticano


OPPIDO - «È doveroso per la comunità oppidese, storicamente soggetta a fenomeni sismici devastanti e per questo particolarmente vicina alle popolazioni colpite dal terremoto, dare loro il proprio contributo per testimoniare la solidarietà e la vicinanza dell'intera collettività». Dopo questa spontanea considerazione posta all'inizio di un manifesto sottoscritto dal sindaco Giuseppe Rugolo e dal presidente del Consiglio comunale Luisa Pandalfoni, il Comune ha comunicato alla cittadinanza di aver promosso un'iniziativa finalizzata alla raccolta di fondi da destinare alla popolazione abruzzese, così duramente colpita dal terremoto.

Tra l'altro, diverse comunità hanno rimarcato il generoso sostegno a suo tempo erogato anche dagli abruzzesi quando ad essere colpiti dalla violenza del sisma furono le nostre popolazioni, quelle di Reggio e Messina in primis, ma anche di tanti centri interni e montani.

« Chiunque vorrà aderire alla raccolta – si legge ancora nel manifesto – può contribuire con una libera offerta che verrà devoluta alla "Raccolta fondi Croce Rossa Italiana: conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - Roma, intestato a C.R.I., codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo; oppure conto corrente postale n. 300004 intestato a C.R.I. causale: pro terremoto Abruzzo». La raccolta di fondi, iniziata il 10 scorso, si protrarrà fino a domenica prossima dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle ore 19 in piazza Barca e presso lo "Sportello del cittadino" dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 11,30.

Il Comune, inoltre, in collaborazione con gli Istituti scolastici presenti sul territorio e con il Seminario vescovile, si è già attivato per ospitare alcuni ragazzi abruzzesi al fine di far frequentare loro le scuole. «Tale iniziativa – tengono a precisare i promotori – non ha colore politico e/o partitico di sorta: vuol'essere piuttosto simbolo e testimonianza della capacità di questa comunità di prescindere, in momenti simili, dalle polemiche e dalle speculazioni di parte e di sentirsi invece univocamente vicina a chi si trova in uno stato di grave prostrazione fisica e psicologica. Pertanto – concludono Rugolo e Pandolfini – nella piena consapevolezza del forte senso civico dell'intera comunità oppidese, si invitano tutta la cittadinanza, gli enti e le associazioni di volontariato, gli istituti scolastici e le imprese presenti sul territorio, tutti insieme, a voler partecipare con il proprio prezioso contributo a questa catena di solidarietà per gli abruzzesi».

 

 
     
   

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