TAURIANOVA(d.z.) – È slittato di una
settimana il giudizio d'appello riguardante
l'ineleggibilità del primo cittadino di Varapodio,
Orlando Fazzolari, già dichiarata dal Tribunale di Palmi
in primo grado. La Corte d'Appello di Reggio Calabria,
presieduta dal dott. Francesco Marra, ha disposto questo
breve differimento per dare la possibilità
all'Avvocatura dello Stato – che rappresenta la
Prefettura e che in primo grado aveva proposto ricorso
avverso l'eleggibilità del dott. Orlando Fazzolari – di
depositare l'originale di un atto afferente proprio il
giudizio di prime cure. In merito, infatti, la difesa di
alcuni intervenuti a sostegno della posizione del
sindaco, rappresentati dall'avv. Filippo Zito, ha
sollevato l'eccezione del mancato deposito del ricorso
notificato in primo grado entro i dieci giorni previsti
dalla legge. Pare che l'Avvocatura abbia depositato una
copia di questo atto che, però, non sarebbe stata
ritenuta sufficiente dalla Corte, la quale, proprio per
dare la possibilità di esibire l'originale, ha differito
brevemente il procedimento. A differenza, quindi, di
quanto era capitato due settimane fa col sindaco di
Taurianova, Rocco Biasi, che era stato subito dichiarato
decaduto, nel procedimento per il primo cittadino di
Varapodio le cose non sono andate così lisce. Cosa
potrebbe succedere adesso? Secondo la difesa di
Fazzolari e dei suoi sostenitori, qualora l'Avvocatura
non ottemperasse al deposito dell'originale di questo
atto, che sarebbe mancante, trattandosi di vizio
rilevabile in ogni stato e grado del procedimento,
potrebbe determinare la nullità dell'intero giudizio con
conseguente possibilità per Fazzolari di portare a
termine il suo terzo mandato. Sarà in ogni caso la
Corte, all'esito della prossima udienza, a vagliare
anche le controeccezioni dell'Avvocatura e a mettere la
parola fine sull'intricata vicenda processuale che è
sottesa a questo giudizio.