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Varapodio / Assunzioni, approvato il
programma triennale
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – Variazione del bilancio 2005 per
l’accertamento di maggiori entrate (spettanze Iva e
interessi attivi); stato di attuazione dei programmi e
salvaguardia degli equilibri di bilancio; scioglimento
convenzione per il servizio tecnico con il Comune di
Cinquefrondi; approvazione piano delle assunzioni; revoca
della delibera di alienazione del mercato coperto e
successive determinazioni. Sono stati gli argomenti discussi
ed oggetto di delibera, nel corso dell’ultima riunione del
consiglio comunale. In merito alla ricognizione e alla
verifica sullo stato di attuazione dei programmi, la
delibera adottata, annota come << La visione completa del
prospetto all’uopo redatto evidenzia che alcuni programmi
sono stati portati a termine dall’Amministrazione con
estrema puntualità, mentre altri sono in corso di
completamento nel rispetto degli equilibri finanziari. Al
momento attuale – si legge ancora – non è stata rilevata
l’esistenza di debiti fuori bilancio e il precedente
esercizio si e chiuso con un avanzo di amministrazione>>. La
decisione, poi, del consiglio di sciogliere la convenzione
per il servizio tecnico con il Comune di Cinquefrondi, è
risultata consequenziale alla proposta del sindaco Orlando
Fazzolari che l’ha motivata con la volontà di procedere alla
copertura a tempo pieno del posto in organico, ricorrendo
alla mobilità di personale proveniente da altro comune,
unica forma d’assunzione, a suo dire, in atto consentita. Il
primo cittadino, dopo l’approvazione contestuale del
programma triennale delle assunzioni, ha informato i
consiglieri che per il 2005 si procederà ad una sola
assunzione mediante la procedura di mobilità volontaria. Per
quanto riguarda il mercato coperto, mai utilizzato e ormai
fatiscente, è stato deciso dal civico consesso, di revocare
la precedente delibera di alienazione del fabbricato
disponendone la demolizione per far posto ad una piazzetta
con annessi giochi per bambini. Con l’ultima delibera è
stato, infine disposto, l’istituzione di un fondo di
solidarietà sociale per i casi di malattia grave che
costringono le famiglie ad affrontare notevoli spese per
recarsi nei lontani ed attrezzati luoghi di cura.
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