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Varapodio, Molochio, Oppido, Cittanova e Terranova i centri
interessati
Le
Polizie municipali si consorzieranno per garantire sicurezza e
legalità
Firmato un preaccordo per la costituzione del
corpo unico. Fazzolari: «È l'avvio di un percorso storico»
Vincenzo Vaticano
La riunione si è svolta al Municipio di
Varapodio - Domenico Papalia, vicecomandante della
Polizia municipale unica
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VARAPODIO –
Un
fondamentale e decisivo atto propedeutico all'attuazione
dell'ambizioso progetto di consorzio delle polizie
municipali dei comuni di Varapodio, Oppido, Molochio,
Cittanova e Terranova S.M., è stato adottato, presso il
locale Municipio, nel corso di una riunione appositamente
convocata dal prefetto Francesco Musolino, che non era però
presente. Si tratta, nella fattispecie, della firma del
"Preaccordo per la costituzione del corpo unico di polizia
locale dell'Alto Tirreno reggino".
All'incontro,
oltre ai dirigenti dell'ufficio territoriale del Governo
delegati dal Prefetto (Emma Caprino e Pasquale Crupi), hanno
ovviamente partecipato i rappresentanti dei comuni
interessati al progetto consortile, accompagnati, tutti, dai
rispettivi segretari comunali e dai comandanti della polizia
municipale.
Unanime
è stata, alla fine, la valutazione sulla convenienza, o
meglio sulla necessità di portare avanti con decisione tale
progetto per razionalizzare le risorse umane e per
migliorare l'efficienza sul territorio delle forze di
polizia locale, attraverso un capillare e più intenso
controllo del territorio e mediante, anche, forme di stretta
collaborazione con le altre forze di polizia di Stato.
Secondo l'intesa, la polizia locale intercomunale sarà
operativa a breve e il funzionamento a regime verrà
preceduto da una fase operativa sperimentale, che si
concluderà entro il mese di marzo 2009.
Essa
dovrà operare con gli uomini e i mezzi di cui dispongono
attualmente i comuni in un unico territorio di fascia
preaspromontana. Concorrerà ad assicurare ai cittadini il
vivere civile e, quindi, sicurezza e legalità in un
difficile contesto sociale come quello della Piana di Gioia
Tauro.
L'incarico di coordinamento e di direzione sarà affidato ad
un ufficio direttivo composto dagli attuali comandanti di
Oppido (Michele Bruzzese) e di Varapodio (Domenico Papalia)
che assumeranno rispettivamente la funzione di comandante e
vicecomandante della Polizia municipale unica. Spetterà loro
impartire, curare e disporre l'impiego tecnico operativo
degli agenti. Alla conferenza dei sindaci, organo collegiale
composto dai primi cittadini dei comuni facenti parte
dell'unione, sarà, invece, demandata la competenza di
programmare e dettare indirizzi di natura
politico-amministrativa. La definizione del progetto e
l'illustrazione dei dettagli è stata demandata ad un
prossimo incontro.
Emma
Caprino, dirigente prefettizio, a compimento dei lavori, ha
espresso apprezzamento «ai sindaci, segretari comunali ed ai
comandanti per la disponibilità dimostrata verso
l'importante progetto e per l'impegno profuso per il
raggiungimento dello scopo comune».
Soddisfazione ha espresso dal vice sindaco di Varapodio
Orlando Fazzolari, che non ha risparmiato elogi ai
funzionari prefettizi che con il loro alto impegno hanno
reso possibile «l'avvio di un percorso storico-evolutivo, di
grande utilità collettiva, che segna un nuovo percorso di
crescita sociale, civile e culturale».
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