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Varapodio /
Contestato al sindaco l'abuso d'ufficio
GIOIA TAURO (g.s.) –
Accogliendo
la richiesta del pm dott. Giuseppe Travaglini il giudice per le
indagini preliminari, dott. Carlo Alberto Indelicati, ha fissato
per il prossimo venti novembre l'udienza preliminare riguardante
la richiesa di rinvio a giudizio per il sindaco di Varapodio,
dott. Orlando Fazzolati, 34 anni, da due alla guida del piccolo
centro pianigiano. La vicenda ha preso le mosse dalla denuncia di
un cittadino, il pensionato Giovanni Raco, ma a quanto pare
potrebbe affondare le radici in fatti che ricondurrebbero a un
clima forse particolare che si era creato a Varapodio durante la
ultima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale
(attualmente in carica). Al sindaco Fazzolari viene contestato
il reato di abuso riconducibile al fatto che avrebbe disposto,
giusto nel dicembre del 1996, con un ordine di servizio al
comandante dei vigili urbani e ad altri due dipendenti del
Comune, una verifica all'impianto idrico nell'abitazione del Raco
finalizzata a stabilire se il contatore per la fornitura di acqua
potabile fosse in regola oppure no. L'operazione, a quanto aveva
ritenuto Giovanni Raco, ex dipendente del Comune di Varapodio,
era stata decisa per arrecargli pregiudizio e questo
convincimento era stato forse determinato dal fatto che lo stesso
Raco, durante la campagna elettorale aveva "appoggiato"
un avversario, anche lui candidato a sindaco, dello stesso
Fazzolari. Giovanni Raco aveva per questo, nei giorni successivi al "controllo"
effettuato nella propria abitazione, presentato una
denuncia-querela alla stazione dei carabinieri di Varapodio
dalla quale erano partite le indagini. Dopo quasi due anni di
istruttoria la vicenda giunge dunque alla udienza
preliminare. |
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