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Varapodio/La problematica al centro di un
dibattito dell'Aias
Sicurezza sul lavoro,
applicare le norme per ridurre gli infortuni
Tigani, Galuppo, Leone, Longo, Rotundo,
Fazzolari
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Vincenzo
Vaticano
VARAPODIO
– Dopo il recente e “risonante” convegno inerente la
presentazione del progetto “Ponte sullo Stretto”, il locale
Centro fieristico ha ospitato un altro importante “meeting”,
particolarmente interessante soprattutto per la “delicatezza
e spesso sottovalutata” tematica oggetto di discussione: “La
salute e la sicurezza in agricoltura”. Un incontro
organizzato dal nucleo provinciale dell’Aias (Associazione
professionale italiana ambiente e sicurezza), unitamente a
Confagricoltura Calabria e Unione provinciale degli
agricoltori di RC. L’obiettivo del convegno - patrocinato
dalla presidenza del Consiglio della Regione Calabria,
dall’Amministrazione provinciale, dall’Amministrazione
comunale di Varapodio, dall’Inail (direzione regionale
Calabria) e dall’Ispesl, (dipartimento di Catanzaro) – è
stato quello di promuovere la cultura della prevenzione e
sicurezza negli ambienti di lavoro del settore agricolo, in
attuazione della nuova normativa, recentemente entrata in
vigore, in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro. Una
norma che tutti i soggetti interessati, secondo quanto
emerso dal dibattito, dovrebbero contribuire ad applicare
correttamente per ridurre al minimo i rischi di incidenti ed
infortuni sul lavoro.
Ad introdurre i lavori è stato il dr. Michele Tigani
(coordinatore del nucleo territoriale Aias di RC) che, dopo
i saluti ai numerosi interventuri, ha voluto evidenziare,
tra le altre cose, come solo nel 2007 si sono verificati
oltre 900 mila infortuni sul lavoro (agricoltura e
forestazione i settori più colpiti) di cui 1260 mortali. A
seguire, sono intervenuti Orlando Fazzolari, vice sindaco di
Varapodio, Antonino Lupini, vice presidente Confagricoltura
RC, Vincenzo Napoli, delegato assicurativo “Verde Sicuro” di
RC, Francesco Macrì, sindaco di Locri, Lorella Nava,
dirigente Inail Palmi e Rocco Biasi, consigliere
provinciale.
Esaurita la fase degli interventi preliminari, i relatori
presenti al tavolo dei lavori, hanno affrontato ed ampliato,
anche con l’ausilio di filmati e slides, il tema oggetto del
convegno approfondendo diversi aspetti del problema. L’ing.
Roberto LONGO, del Dipartimento Ispsel di Catanzaro ha
parlato di “Prevenzione del rischio ribaltamento nei
trattori agricoli”, il dr. Giovanni Galuppo, sovrintendente
medico della direzione regionale Inail ha trattato gli
“Infortuni e malattie professionali nel settore agricolo”,
la dott.ssa Teresa Leone, responsabile Uopisal distretto di
Palmi dell’ASP 5 RC ha affrontato l’argomento relatico a
“Organo di vigilanza e sistema sanzionatorio”. Le
valutazioni e le considerazioni conclusive sono state
effettuate da Donato Rotundo, responsabile dell’area
ambiente e qualità della Confagricoltura.
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