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Aperti i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo
Varapodio diventa "Città Mariana" e festeggia con il vescovo
Milito
Sul sagrato della chiesa di S.Stefano il
vescovo Milito impartisce la benedizione agli automezzi
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Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – La “discesa” dall’altare della sacra effigie ,
avvenuta ieri mattina, prima della santa messa, ha segnato
l’inizio dei solenni festeggiamenti in onore della Madonna
del Carmelo che si protrarranno fino a tutta la giornata di
domenica prossima.
Una ricorrenza, sempre più attesa dai fedeli che si
preparano a viverla in maniera coinvolgente attratti dal
leggendario e mistico alone che circonda la Madonna,
venerata soprattutto per i prodigi compiuti in passato a
protezione della popolazione.
L’inizio dei festeggiamenti ha avuto, quest’anno, un
carattere di eccezionalità poiché è stato concomitante con
due eventi particolarmente rilevanti per la comunità
religiosa: la prima visita ufficiale del neo vescovo della
diocesi mons. Francesco Milito che – accolto dalle locali
autorità – ha celebrato la messa nella chiesa di S.Stefano
stipata di fedeli; l’elevazione di Varapodio a “Città
Mariana” in attuazione della delibera del Consiglio comunale
adottata a fine aprile scorso su richiesta del parroco don
Mimmo Caruso spinto a ciò, <<dopo aver notato con sommo
piacere, nei miei 5 anni di ministero pastorale, il grande
affetto e la forte devozione di questo popolo alla Vergine
Maria>> .
Una proclamazione avvenuta durante la santa messa dopo
l’intervento del sindaco Orlando Fazzolari che, tra l’altro,
ha sottolineato come << le manifestazioni di fede nei
confronti di Maria non appartengono solo ai tempi passati,
ma sono ancora oggi realtà profondamente vissute da tutti i
cittadini , compresi coloro che per ragioni diverse si sono
dovuti allontanare dalla propria terra e che in Maria
trovano ogni anno il sentimento motivazionale più importante
per il ritorno al paese natio, durante i solenni
festeggiamenti in suo onore>>.
Come sempre, l’atteso evento servirà da occasione a numerosi
emigrati, di rientrare in paese per partecipare ai
festeggiamenti e ritrovare amici e parenti.
Al programma religioso, predisposto da don Mimmo Caruso,
sono stati abbinati , da parte del comitato feste, i
festeggiamenti civili con il complesso bandistico Città di
Lecce, l’esibizione di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea (Taranproject)
e il concerto finale di Enzo Ghinazzi, in arte Pupo. Per le
vie del paese sfileranno i due complessi bandistici locali
(Città di Varapodio e Intercittadina Varapodio).
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