17  OTTOBRE  2011  
 
 
 


Oppido/Promozione B. Al gol di Barbaro replica C. Mauro. Decisivo Carbone

La Mamertresilicese torna a brindare. Il Real Catanzaro non sa mordere

La Mamer scesa in campo contro il Real Catanzaro


Vincenzo Vaticano 


Mamertresilicese         2
Real Catanzaro             1


MARCATORI: 4’ Barbaro, 36’ Mauro C., 38’ Carbone (rig.) .

MAMERTRESILICESE: Lopresti 6,5, Rovere 6,5, Germanò 6,5, Perna 6,5 (30’ Tornatora 6,5), Serpentino 6,5, Barbaro 7, Carbone 7, Papalia 7,5 (87’ Muratore s.v.) Cosoleto 6,5, Giovinazzo 6,5 (85’ Timpano s.v.), Liberti 6,5. Allenatore Sorace

REAL CATANZARO: Arrottino 6, Minisi 6, Marino 6,5, Jaafari 6,5, Notaris 6,5, Mauro A. 6 (66’ Giglio 6), Corasaniti 6,5, Mauro C. 7, Gallo 6 (80’ Angilletti s.v.), Silvano 7, Giampà 6 (46’ Posella 6). Allenatore Tolomeo.

ARBITRO: Sicilia di Cosenza 6,5.

OPPIDO – Contro una squadra ostica che ha cercato fino all’ultimo minuto, con grande determinazione, di evitare la sconfitta, la Mamertresilicese riassapora il gusto della vittoria - che mancava dalla prima di campionato – e si aggiudica tre importantissimi punti che la proiettano nelle zone medio alte della classifica. Pur soffrendo nella prima parte della ripresa e nei minuti finali dell’incontro il forcing operato dagli avversari alla disperata ricerca del pareggio, la squadra di casa ha quasi sempre dimostrato di tenere ben salda in pugno la partita, non limitandosi solo a difendersi, una volta in vantaggio, ma producendo gioco e replicando alle offensive degli ospiti con azioni pericolose e ben manovrate che hanno tenuto costantemente in apprensione la retroguardia avversaria. Papalia, sicuramente migliore uomo in campo, ha interpretato come meglio non avrebbe potuto il ruolo di playmaker avanzato; ha, infatti, intercettato e distribuito in continuazione palloni contribuendo, allo stesso tempo, con i compagni di centrocampo (Serpentino e Cosoleto), a far risalire la squadra e alleggerire la difesa nei momenti di maggiore pressione. Una difesa, è il caso di rilevare, privata dopo mezz’ora di gioco di una pedina importantissima (Perna) a causa di infortunio. Capitan Barbaro e gli altri difensori sono riusciti, tuttavia, a far pesare il meno possibile l’uscita forzata del forte centrale oppidese.
La Mamertresilicese è scesa in campo con grande determinazione e, grazie ad una partenza sprint, è riuscita subito a incanalare la partita nella giusta direzione per ottenere il risultato pieno.
Al 4’, infatti, è già 1-0: Barbaro, inseritosi dalle retrovie, riprende un calcio d’angolo battuto da Giovinazzo e con lo stinco riesce a mandare il pallone in rete.
Al 16’ la squadra di casa sfiora il secondo gol con Carbone che, lanciato in area, dribbla il portiere ma calcia debolmente consentendo ai difensori di deviare il pallone destinato nella porta sguarnita.
Al 35’ sono gli ospiti a mancare incredibilmente il gol con Giampà che, ottimamente servito in area , “spara” altissimo a due passi dalla linea della porta.
Passa solo un minuto, tuttavia, e il Real Catanzaro pareggia: Carlo Mauro, con un preciso ed elegante tocco, su punizione dal vertice sinistro dell’area, mette il pallone in rete sfiorando il palo destro del portiere.
La reazione della squadra di casa è veemente e porta, due minuti dopo (al 38) al “ripristino” del vantaggio: Papalia, con un preciso assist, lancia Carbone in area che viene affrontato e atterrato dal portiere in uscita; l’arbitro decreta la massima punizione e l’ammonizione per il portiere. Lo stesso Carbone trasforma il rigore con un’imparabile rasoterra a fil di palo.
La ripresa offre alcune azioni interessanti prodotte da entrambe le squadre con i due portieri in evidenza in alcune circostanze. Il risultato però, nonostante il serrate finale degli ospiti, non cambia e consente agli uomini del presidente Monteleone di ottenere una vittoria sicuramente meritata.
 

 
     

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