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Oppido/Promozione B. Al gol di Barbaro replica C. Mauro.
Decisivo Carbone
La Mamertresilicese torna a brindare. Il Real Catanzaro non sa
mordere
La Mamer scesa in campo contro il Real
Catanzaro
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Vincenzo Vaticano
Mamertresilicese
2
Real Catanzaro
1
MARCATORI: 4’ Barbaro, 36’ Mauro C., 38’ Carbone (rig.)
.
MAMERTRESILICESE: Lopresti 6,5, Rovere 6,5, Germanò
6,5, Perna 6,5 (30’ Tornatora 6,5), Serpentino 6,5, Barbaro
7, Carbone 7, Papalia 7,5 (87’ Muratore s.v.) Cosoleto 6,5,
Giovinazzo 6,5 (85’ Timpano s.v.), Liberti 6,5. Allenatore
Sorace
REAL CATANZARO: Arrottino 6, Minisi 6, Marino 6,5,
Jaafari 6,5, Notaris 6,5, Mauro A. 6 (66’ Giglio 6),
Corasaniti 6,5, Mauro C. 7, Gallo 6 (80’ Angilletti s.v.),
Silvano 7, Giampà 6 (46’ Posella 6). Allenatore Tolomeo.
ARBITRO: Sicilia di Cosenza 6,5.
OPPIDO – Contro una squadra ostica che ha cercato
fino all’ultimo minuto, con grande determinazione, di
evitare la sconfitta, la Mamertresilicese riassapora il
gusto della vittoria - che mancava dalla prima di campionato
– e si aggiudica tre importantissimi punti che la proiettano
nelle zone medio alte della classifica. Pur soffrendo nella
prima parte della ripresa e nei minuti finali dell’incontro
il forcing operato dagli avversari alla disperata ricerca
del pareggio, la squadra di casa ha quasi sempre dimostrato
di tenere ben salda in pugno la partita, non limitandosi
solo a difendersi, una volta in vantaggio, ma producendo
gioco e replicando alle offensive degli ospiti con azioni
pericolose e ben manovrate che hanno tenuto costantemente in
apprensione la retroguardia avversaria. Papalia, sicuramente
migliore uomo in campo, ha interpretato come meglio non
avrebbe potuto il ruolo di playmaker avanzato; ha, infatti,
intercettato e distribuito in continuazione palloni
contribuendo, allo stesso tempo, con i compagni di
centrocampo (Serpentino e Cosoleto), a far risalire la
squadra e alleggerire la difesa nei momenti di maggiore
pressione. Una difesa, è il caso di rilevare, privata dopo
mezz’ora di gioco di una pedina importantissima (Perna) a
causa di infortunio. Capitan Barbaro e gli altri difensori
sono riusciti, tuttavia, a far pesare il meno possibile
l’uscita forzata del forte centrale oppidese.
La Mamertresilicese è scesa in campo con grande
determinazione e, grazie ad una partenza sprint, è riuscita
subito a incanalare la partita nella giusta direzione per
ottenere il risultato pieno.
Al 4’, infatti, è già 1-0: Barbaro, inseritosi dalle
retrovie, riprende un calcio d’angolo battuto da Giovinazzo
e con lo stinco riesce a mandare il pallone in rete.
Al 16’ la squadra di casa sfiora il secondo gol con Carbone
che, lanciato in area, dribbla il portiere ma calcia
debolmente consentendo ai difensori di deviare il pallone
destinato nella porta sguarnita.
Al 35’ sono gli ospiti a mancare incredibilmente il gol con
Giampà che, ottimamente servito in area , “spara” altissimo
a due passi dalla linea della porta.
Passa solo un minuto, tuttavia, e il Real Catanzaro
pareggia: Carlo Mauro, con un preciso ed elegante tocco, su
punizione dal vertice sinistro dell’area, mette il pallone
in rete sfiorando il palo destro del portiere.
La reazione della squadra di casa è veemente e porta, due
minuti dopo (al 38) al “ripristino” del vantaggio: Papalia,
con un preciso assist, lancia Carbone in area che viene
affrontato e atterrato dal portiere in uscita; l’arbitro
decreta la massima punizione e l’ammonizione per il
portiere. Lo stesso Carbone trasforma il rigore con
un’imparabile rasoterra a fil di palo.
La ripresa offre alcune azioni interessanti prodotte da
entrambe le squadre con i due portieri in evidenza in alcune
circostanze. Il risultato però, nonostante il serrate finale
degli ospiti, non cambia e consente agli uomini del
presidente Monteleone di ottenere una vittoria sicuramente
meritata.
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