OPPIDO - Con l’apertura di una nuova sala dedicata alla
liturgia Tridentina, il Museo diocesano di arte sacra
allarga la propria missione culturale e catechetica al
servizio della Chiesa. << S.E. Padre Vescovo – informa
l’ing. Paolo Martino, responsabile dell’Ufficio diocesano
per i beni culturali ecclesiastici - inaugurerà oggi (sabato
18 aprile) il nuovo allestimento progettato dalla dott.ssa
Anna Maria Esposito per presentare la “memoria” viva del
culto secondo San Pio V>>. Secondo i promotori
dell’iniziativa, è questo un evento che segna una svolta nel
sistema espositivo del museo perché propone una sala
tematica compiuta: << E’ stato ricostruito integralmente un
altare barocco nel quale sarà collocata una “Sacra
suppellettile” proveniente da varie realtà diocesane
(tabernacolo, calice, cartegloria, candelabri ecc.) con al
centro l’immagine di S.Antonio da Padova>>. L’esposizione
sarà completata con la presentazione di paramenti del XIX ed
inizio XX secolo. << L’obiettivo – aggiunge l’ing. Martino -
è quello di dare ai visitatori la possibilità di
comprendere, senza complicate spiegazioni, il senso
ecclesiale dei beni esposti posizionandoli dove erano (o
sono) necessari a servire la Liturgia>>. Questo nuovo
traguardo, viene infine detto, dimostra, ancor di più, che
il Museo di arte sacra è di fatto un “non museo” in quanto
continua ad essere un luogo ecclesiale flessibile e dinamico
ma in continuità con il vissuto ordinario della Comunità
cristiana.
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