Vincenzo Vaticano

 VARAPODIO – Sarebbe stata meno spensierata la vacanza di L.R., che insieme alla famiglia è a Varapodio, se alcuni giovani del luogo non gli avessero restituito il portafogli smarrito. Un atto che ha consentito al giovane emigrato varapodiese, rientrato per le ferie, di tornare in possesso di denaro, assegni e documenti smarriti. Il portafogli conteneva denaro in contante (circa 200.000 lire), i documenti e un blocchetto di assegni, di cui uno già compilato, per un discreto importo e pronto per l'incasso. L.A. non nutriva speranze, si augurava solo che gli venissero restituiti, in forma anonima, i documenti personali (tra cui la patente). Invece i quattro giovani studenti (Giuseppe Tropeano, Fabio Trimboli, Psaquale e Vincenzo Carpinelli) che hanno trovato il portafogli non hanno avuto alcuna esitazione a decidere sul da farsi. Hanno individuato il legittimo proprietario e una volta rintracciato hanno provveduto a restituirgli ogni cosa . Un altro gesto di onestà si è registrato a Paravati: la titolare di un piccolo negozio di generi alimentari, Rosina Varone, mentre faceva le pulizie del suo esercizio commerciale, ha rinvenuto in un angolo un mazzetto di banconote per un importo di quasi un milione e mezzo di lire. La donna si è data da fare per individuare chi li aveva smarriti. Per ore e ore ha ripensato ai clienti che durante la giornata si erano recati nel suo negozio e alla fine (dopo avere appreso da un uomo che la figlia era disperata per aver smarrito dei soldi) è riuscita a risalire alla legittima proprietaria: una giovane donna di 24 anni che ormai aveva perso ogni speranza di ritrovare il gruzzolotto. (v.v.)