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Varapodio/ La squadra chiamata oggi a una finale-spareggio con
il comune leccese di Specchia (Rai2 ore 11.20)
Forza ragazzi! Così la favola potrà continuare..
La squadra da record del "Gioco delle mele"
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Vincenzo Vaticano
VARAPODIO –
Nonostante l’ormai consueta ed ottima prestazione fornita, i
ragazzi impegnati a difendere i colori di Varapodio nella
gara televisiva fra comuni, "Mezzogiorno in famiglia", hanno
subito ieri, dopo quattro vittorie consecutive, la prima
battuta d’arresto. Disputeranno, quindi, la finale di oggi –
per riconfermarsi campioni per la terza volta -, partendo in
svantaggio di un punto contro la squadra sfidante del comune
leccese di Specchia (Diretta rai 2, ore 11,20). Un piccolo
handicap , comunque, che – visto il meccanismo
dell’attribuzione dei punteggi – può essere agevolmente
“neutralizzato” e sovvertito alla luce di quanto finora
hanno dato prova i concorrenti “azzurri” locali,
dimostratisi altamente competitivi sia nelle gare di piazza
che in quelle disputate negli studi televisivi romani di via
Teulada.
Anche ieri, infatti, pur essendo in netto vantaggio di
giochi complessivamente vinti, hanno dovuto “cedere” il
punto agli avversari pugliesi in virtù di un pareggio
all’ultimo gioco e del relativo sorteggio sfavorevole.
Soprattutto nei giochi di piazza i protagonisti locali si
sono dimostrati praticamente imbattibili vincendo, in
diretta, nel corso delle cinque puntate televisive , tutti i
giochi. Con la vittoria di ieri nel seguito e divertente
gioco delle mele, peraltro, la squadra ha stabilito il
record stagionale della trasmissione in relazione al numero
di mele raccolte nel cestino attraverso un difficile
passaggio bocca a bocca delle stesse.
E intanto - come succedeva in passato grazie alla famosa,
longeva ed indimenticata trasmissione “Campanile sera” -
Varapodio e, perché no, anche la Calabria, ha la possibilità
di continuare a farsi conoscere ad ampissimo raggio, una
volta tanto, per le sue positività e le sue caratteristiche
paesaggistiche, le sue potenzialità turistiche e le sue
realtà produttive. Esponendo, come sta avvenendo, in piazza,
appunto, tantissimi prodotti d’eccellenza, frutto di varie
attività artigianali, agricole, commerciali ed
enogastronomiche. Senza dimenticare, tra le altre cose , la
bella immagine che sta fornendo in termini di collezionismo
e modellismo, tradizioni culturali, storiche e popolari.
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