19 LUGLIO 2012  
 
 
 


Oppido/"Strappo" nell'opposizione in fase di voto sul bilancio

 Riganò ("Arcobaleno") sceglie ... di appoggiare la maggioranza

Riganò, Giannetta, Rugolo


Vincenzo Vaticano 


OPPIDO MAMERTINA – Dopo la spaccatura provocata dai quattro consiglieri di maggioranza (Eleonora Musicò, presidente del Consiglio comunale, Antonio Brancati e Cosimo Verduci, entrambi assessori, e Giuseppe Guida), una nuova fronda – questa volta in seno al gruppo di opposizione “Arcobaleno – si è registrata all’interno del Civico consenso, riunitosi per procedere, tra l’altro, all’approvazione del bilancio preventivo con annessa relazione previsionale programmatica e bilancio pluriennale 2012/2014.
Lo strappo è stato prodotto dal consigliere Fiorentino Riganò che, dissociandosi dal “suo” capogruppo Giuseppe Rugolo (firmatario, peraltro, di un pubblico manifesto con cui recentemente ha chiesto, in modo drastico e perentorio, le dimissioni del sindaco), ha votato a favore dell’approvazione del documento contabile consentendo al sindaco Bruno Barillaro e alla sua ridimensionata compagine di esprimere ancora , seppure in maniera molto risicata (9 consiglieri su 17), i numeri sufficienti per proseguire la legislatura iniziata 3 anni or sono << La mia scelta – ha dichiarato il consigliere Riganò - è stato un atto responsabile e ponderato, dettato dall’esigenza di salvaguardare la governabilità del paese, messa a rischio in caso di scioglimento del Consiglio e conseguente commissariamento del Comune>>.
Voto contrario hanno espresso gli altri consiglieri di minoranza Domenico Giannetta e Enzo Rigano che, unitamente a Domenico Corrone (assente nell’occasione), fanno parte del gruppo Pdl. I quattro fuoriusciti dalla maggioranza – riuniti in un nuovo gruppo autonomo – si sono astenuti perché, secondo loro, il bilancio, alla cui redazione non sono stati chiamati a concorrere, non è sufficientemente articolato per rispondere alle variegate esigenze della cittadinanza. Come annunciato dal portavoce Eleonora Musicò al momento della scissione, hanno comunque ribadito che, dall’esterno, decideranno di volta in volta l’eventuale appoggio alla compagine di maggioranza.
I lavori dell’atteso Consiglio che doveva sancire la tenuta o meno della maggioranza, com’è facilmente immaginabile, si sono svolti in modo concitato e in un clima surriscaldato con numerosi e reciproci “attacchi” da parte dei numerosi consiglieri intervenuti nel dibattito a sostegno delle proprie posizioni e delle proprie tesi.
Ciò nonostante, il Consiglio, oltre ad approvare il bilancio, ha provveduto anche a determinare l’aliquota Imu per l’anno 2012 (confermata al 4 per mille) e approvare la convenzione per la gestione, con soggetto privato, del servizio postale. Carlo Frisina, inoltre, è stato nominato rappresentante presso la Comunità montana al posto di Domenico Italiano, e nuovo portavoce del gruppo di maggioranza al posto di Nicola Iaria, nominato assessore ai lavori pubblici dopo le dimissioni dalla carica presentate dai due assessori dissidenti Cosimo Verduci e Antonio Brancati. Il sindaco Barillaro, infine, pur prendendo atto della imprevedibile (almeno fino a qualche tempo fa) e difficile situazione politica in cui ci si trova ad operare, si è dimostrato fiducioso sulla prosecuzione del mandato che, ha detto, sarà portato avanti, come sempre, con impegno e abnegazione.

 
     

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