VARAPODIO –
Con una
seduta "lampo" (circa un'ora di lavori) il Consiglio
comunale, riunitosi in sessione ordinaria, ha approvato i
diversi punti previsti dall'ordine del giorno tra i quali
spiccava, per importanza, il rendiconto della gestione
dell'anno 2007. Un argomento, quello del consuntivo,
discusso e approvato senza i tre componenti della minoranza
(Carmela Bonarrigo, Pio Cosma, Alessia De Pasquale), giunti
a lavori iniziati con circa 15 minuti di ritardo rispetto
all'orario previsto. Le proteste espresse in proposito dai
tre consiglieri sono state respinte dal sindaco Guglielmo
Rositani, il quale ha ritenuto opportuno iniziare il
Consiglio in perfetto orario senza ulteriori attese. «Un
episodio inquietante che, unitamente ad altri fatti e
circostanze, denota – secondo il gruppo di opposizione – la
chiara intenzione, da parte della maggioranza, di limitare
il legittimo diritto di critica politica, "imbavagliando" la
minoranza. Un diritto – aggiungono – che deve essere
necessariamente rispettato nell'interesse della
collettività». Gli altri punti in discussione, comunque,
sono stati deliberati all'unanimità. Dopo la fine dei lavori
il capogruppo di minoranza Carmela Bonarrigo ha
preannunciato il deposito, presso l'ufficio protocollo del
Comune, di un lungo e particolareggiato documento-esposto
contro l'operato degli attuali amministratori di
maggioranza. Una delle tante "denunce" in esso contenute
riguarda il sindaco Guglielmo Rositani che «con la sua
reiterata assenza dal paese, oltre a venire meno a quanto
promesso durante la campagna elettorale non partecipa alla
gestione politica del paese facendo esercitare ad altri
quelle che sono le sue prerogative».