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VARAPODIO/Il Comune si affida a un gruppo di volontari
Stimolare l'impegno degli anziani, varato un progetto di
servizio civile
La biblioteca multimediale, sede del Servizio
civile
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Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – Predisposto ed organizzato dalla locale
Amministrazione comunale guidata dal sindaco Orlando
Fazzolari, è stato avviato, da alcuni giorni, il progetto di
Servizio civile nazionale denominato “Anni d’argento”. Una
serie di attività rivolte agli anziani che saranno espletate
da quattro giovani del luogo (Elisa Corso, Paolo Cucinotta,
Vincenzo Macheda, Maria Teresa Muscarà) assunti – previo
colloquio ed esame dei titoli posseduti - da una commissione
di valutazione presieduta dal dott. Carlo Smaldone. Al
progetto collaboreranno, in qualità di partner, il Centro
parrocchiale, il centro sportivo “Pentathlon” e l’Università
della terza età.
<<Uno dei più importanti obiettivi del progetto – fanno
sapere dal Comune - è quello di contrastare la solitudine,
il senso d’inutilità e di frustrazione di tanti anziani
attivi ed abili, rimotivandoli all’azione e all’impegno
sociale attraverso iniziative di amicizia e di convivialità
in collaborazione anche con gruppi anziani del territorio ed
altre organizzazioni di volontariato.>>.
In un ambito più generale, il percorso di lavoro prevede la
gestione dello sportello “un ponte per la solidarietà” con
apertura a giorni alterni, come risposta ai bisogni relativi
ad alcune semplici, ma importanti funzioni di segretariato
sociale (servizio di telefonia sociale per anziani a
rischio, visite programmate per gli ultra 75enni, ecc.).
Molteplici, anche, le attività di carattere assistenziali:
effettuare commissioni (spesa, prescrizioni ed acquisto di
farmaci); svolgere il servizio di trasporto degli anziani
con il “taxi solidale” (con l’auto fornita dal Comune);
accompagnare nelle uscite quotidiane le persone anziane (per
visite mediche, terapie, analisi, riscossione pensione);
essere di supporto ai familiari degli anziani assicurando
momenti di affiancamento e servizi; Organizzare il trasporto
degli anziani verso i servizi socio-ricreativi per lo svago
e l’intrattenimento.
Il gruppo di giovani – impegnati fino a settembre dell’anno
prossimo – saranno inoltre impegnati in un “ monitoraggio
attivo” per individuare le priorità di bisogno dell’utenza.
Dopo le “interviste” mirate e la somministrazione di
questionari, organizzeranno, a tal fine, un archivio
informatico.
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