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Campionato Promozione
Marina Gioiosa vince di misura su una Mamertresilicese
ridotta in dieci
Un'azione di gioco in area mamertina
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Vincenzo
Vaticano
Marina Gioiosa 1
Mamertresilicese 0
MARCATORI
: 54’ Carbone
MARINA GIOIOSA:
Piccolo 6, Aquino, 6,5, Ieraci 6,5, Cagliuso 6,5, Patrizio 6
(50’ Careri 6), Scattarreggia 6,5, Masiti 6, Denaro 6,5,
Raschellà 6 ( 82’ Martello s.v.), Carbone 7 ( 72 Marino 6),
Panetta 6. Allenatore Silvano.
MAMERTRESILICESE:
Misale 6, Lazzaro 6, Liberti 6,5, Campisi 7, Tedesco 7,5, Milano
6,5, Tornatora 6,5, Serpentino 6,5, Femia 6 (61’ Mandatori 6,5),
Megna 6,5 (70’ Papalia 6,5) Cosoleto 5. Allenatore D’Agostino.
ARBITRO:
Vimercate di Cosenza 5,5.
MARINA DI GIOIOSA
– Va subito detto che la svolta della partita si è avuta al 35’
di gioco con l’espulsione del giocatore della Mamertresilicese
Cosoleto il quale, dopo aver subito fallo, ha commesso, a gioco
fermo, un ingenuo gesto di reazione nei confronti di un
avversario, sanzionato dall’arbitro con il cartellino rosso. Il
risultato finale sarebbe stato con tutta probabilità diverso se
la partita fosse stata giocata in parità numerica. La prima
mezzora di gioco, infatti, era stata caratterizzata da un
perfetto equilibrio e nessuna delle due squadre si era resa
particolarmente pericolosa. Un equilibrio che, nonostante
l’espulsione, è perdurato fino all’intervallo. I portieri, in
pratica, sono rimasti inoperosi per i primi 45 minuti.
All’inizio della ripresa si è capito subito però che sarebbe
stato arduo per la squadra pianigiana (priva di un elemento di
grande peso) riuscire a contenere le folate offensive della
squadra locale. Quest’ultima, galvanizzata soprattutto dalla
condizione di superiorità numerica, ha cominciato a produrre
gioco con insistenza fino a che, al 55’, non è riuscita a
passare in vantaggio con Carbone che, di testa su calcio
d’angolo, ha battuto l’incolpevole Misale. Era verosimile
supporre, a questo punto, che la partita non avrebbe avuto più
storia e che la squadra ospite avrebbe pensato solo a difendersi
per contenere il passivo. Invece la Mamertresilicese si è
dimostrata compagine compatta e di carattere tanto che la
squadra di Silvano, per mantenere il vantaggio e incamerare i
tre punti che la confermano in vetta alla classifica, ha dovuto,
come dire, sudare parecchio per neutralizzare i reiterati
tentativi di Tedesco (migliore in campo) e compagni volti a
raddrizzare il risultato. Seppure in dieci, in almeno due
occasioni i mamertini sono andati vicini al pareggio: al 60’
Megna, servito da Tornatora, è lesto a lasciar partire un secco
e forte tiro diagonale rasoterra che lambisce il montante della
porta difesa da Piccolo; al 80’ è Serpentino ad impegnare in
numero uno locale con un forte tiro di punizione dal limite.
Quasi a fine partita, gli ospiti reclamano la concessione di un
rigore per un presunto fallo su Mandatori il quale, invece,
viene ammonito per simulazione. Da dire ancora che la partita,
soprattutto nel primo tempo, è stata caratterizzata da continue
interruzioni per falli (non particolarmente gravi) e da piccole
e reciproche scaramucce tra i giocatori che hanno contribuito a
creare un clima di nervosismo culminato con l’espulsione di
Cosoleto. Forse l’arbitro ha aspettato troppo prima di ricorrere
alle “maniere forti”. L’ultima annotazione riguarda l’espulsione
al 90’ (sempre per fallo di reazione a gioco fermo) del
gioiosano Mesiti . Nonostante le due espulsioni e diverse
ammonizioni, va comunque riferito l’assenza, durante la partita,
di veri e propri falli cattivi.
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