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Varapodio/ La squadra cittadina si conferma campione di
"Mezzogiorno in famiglia" battendo Specchia (Lecce)
I "nostri eroi" centrano il terzo bersaglio
La piazza di Varapodio durante la "diretta" di
ieri
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Vincenzo Vaticano
VARAPODIO –
Anagni, poi Castell'Arquato, ieri, infine, Specchia. Sono i
comuni che, nel corso degli ultimi tre weekend, sono stati
battuti - a "Mezzogiorno in famiglia" - dalla combattiva e
coriacea squadra azzurra locale "scesa in campo" in
rappresentanza di Varapodio e del vasto entroterra
pianigiano e preaspromontano.
Tre finali vinte alla grande - davanti alla vasta platea
televisiva assicurata dalla popolare trasmissione di Rai 2 -
che hanno consentito ai giovani concorrenti di conquistare,
prima, il titolo di campioni e, successivamente,
riconfermarsi per ben due volte in tale carica sorprendendo,
forse, anche loro stessi per l’eccezionale risultato
ottenuto.
Un risultato che, comunque vada a finire negli scontri
successivi, dovrebbe assicurare (con certezza quasi
matematica) al Comune di Varapodio di partecipare alla fase
finale dei giochi che vedrà impegnate, a partire dal mese di
aprile, le squadre dei sette comuni che hanno ottenuto il
maggior numero di vittorie nel corso della stagione
televisiva iniziata a settembre. Una squadra (l'ottava) sarà
ripescata fra quelle perdenti. La squadra prima classificata
assicurerà al proprio comune la vincita di un moderno scuola
bus messo in palio dalla Rai.
Ma più che il premio finale, l'obiettivo delle persone,
coinvolte a vario titolo, in questa entusiasmante avventura
televisiva (cittadini, amministrazione comunale, giocatori
ed organizzatori) rimane quello di continuare a ben figurare
e dare lustro ad un paese di 2.500 anime che, mai così a
lungo, è stato sotto un'attenzione così a vasto raggio per
un evento - ed è quello che più conta - caratterizzato da
una serie di componenti positive e di alto riscontro
d'immagine. Anche se, è il caso di ribadire ancora una
volta, tutto ciò emerge nel contesto di un semplice gioco
televisivo. Che, però - secondo alcuni principi elementari
di sociologia - non è poca cosa allorquando contribuisce a
inorgoglire, unire ed aggregare tantissime persone, magari
con variegate posizioni ed interessi, nel sostegno , come
dire, della "causa comune".
Ecco perché è d'obbligo indirizzare un elogio - come già
fatto, peraltro, in diverse occasioni dal primo cittadino
Orlando Fazzolari - agli "attori" che con le loro eccellenti
"performance" stanno facendo fare un "figurone" al loro
paese. A quelli che hanno giocato e continuano a giocare
dagli studi televisivi di Roma al seguito dei capisquadra
Francesca Morabito e Daniela Epifanio e, cioè, i ballerini
Dario Caminiti e Roberta Bevacqua, la cantante Rosy Morgante,
Davide Bagnato, Davide Gallo, Francesco Aloi, Ylenia
Scarpari, Giovanni Falleti, Angelica Aloi, Elisabetta
Fiorentino, Giovanni Fazzolari,
E ai fortissimi e, finora, imbattuti concorrenti nei giochi
di piazza San Nicola: Marco Silipigni, Giorgio Malivindi,
Ettore De Foresta, Marzia Alvaro, Giuseppe Africano,
Antonella Pinnizzotto, Maria Grazia Ranieri, Floriana Zaita,
Filippo Floramo, Giuseppe Aricò.
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