VARAPODIO – Nell'ambito delle manifestazioni
culturali, turistiche e ricreative programmate dalla locale
amministrazione, in coincidenza, soprattutto, con il rientro
in paese dei numerosi varapodiesi sparsi per il mondo, si è
svolta la tradizionale "Festa degli emigrati" per premiare,
com'è ormai consuetudine, un varapodiese, che, lontano dal
paese natio, si è particolarmente distinto nelle varie
attività di natura politica, culturale, professionale ed
artistica, dando lustro e prestigio alla cittadina.
Quest'anno, l’importante riconoscimento è stato assegnato ad
un concittadino che, con grande capacità, è riuscito ad
"emergere" nel difficile e delicato settore dei media e
dell’informazione.
Si tratta, nella fattispecie, di Enzo Pardo, 55 anni,
operatore televisivo accreditato a Bruxelles, presso la sede
della Comunità europea e dell’Unione europea. Un reporter -
come gli organizzatori hanno avuto modo di sottolineare nel
corso della serata – autore di gran parte delle riprese
televisive provenienti da Bruxelles e ritrasmesse a noi
dalla televisione.
Enzo Pardo – attivamente impegnato, prima di lasciare
Varapodio, in ogni ambito della vita paesana, soprattutto
sportivo - ha ricevuto dal vice sindaco Orlando Fazzolari
una targa ricordo con su incise le motivazioni del premio.
Agli altri emigranti presenti in piazza è stato distribuito
un libro (con acclusi due cd) realizzato
dall’Amministrazione comunale in occasione
dell’incoronazione della Madonna del Carmelo. La serata,
patrocinata anche dall’Amministrazione provinciale, è stata
allietata dall’esibizione del gruppo folkloristico “Spirito
Santo” di Reggio Calabria.