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Varapodio/Così il sindaco durante un
dibattito sui problemi della Piana alla presenza anche di
Scopelliti
Rositani: rigenerare la
classe politica
Gasparri
ha esortato a battersi per dare più qualità ai prodotti del
territorio
Orlando Fazzolari, Guglielmo Rositani,
Maurizio Gasparri, Giuseppe Scopelliti
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Vincenzo
Vaticano
VARAPODIO
– "La Piana di Gioia Tauro: quali obiettivi, quali
proposte, quali riforme". Se n'è parlato nel corso di un
incontro organizzato, presso il Centro fieristico, dal
gruppo Azione giovani-Giovane Italia e dal locale
coordinamento del Popolo della Libertà. In veste di relatori
alcuni esponenti (ex An) del nuovo raggruppamento di
centrodestra che fa capo a Silvio Berlusconi: l'on.
Guglielmo Rositani, sindaco di Varapodio nonché membro del
Cda Rai, , Giuseppe Scopelliti, sindaco di Reggio e
candidato alla carica di governatore della Calabria, l'on.
Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl al Senato.
Presenti, anche, numerosi amministratori locali, esponenti
politici, militanti e simpatizzanti. Ha introdotto i lavori
il vice sindaco Orlando Fazzolari che, oltre a presentare i
relatori e porgere i saluti di rito, è andato subito al
nocciolo del tema evidenziando, prima di tutto, i drammatici
e devastanti effetti che l'attuale crisi sta determinando in
tutti i settori socio-economici di un territorio (nella
fattispecie quello pianigiano) estremamente disagiato e
storicamente depresso. «Per risolvere i problemi che
attanagliano il nostro territorio in materia di sanità,
viabilità, agricoltura e, ultimamente, anche quelli relativi
al Porto di Gioia Tauro – ha detto tra l'altro Fazzolari –
abbiamo bisogno di riferimenti certi e di interlocutori che
finora, a livello di governo regionale, non abbiamo avuto.
La Calabria sta sprofondando in uno stato di miseria.
Soprattutto in agricoltura, 20 mila aziende con oltre 100
mila addetti sono al limite della sopravvivenza. Eppure – ha
concluso – come da noi in più occasioni evidenziato e
proposto, gli strumenti (il riferimento è all'utilizzo dei
fondi comunitari previsti dai Piani di sviluppo rurale ndc)
per alleviare, se non proprio risolvere, l'attuale
situazione congiunturale estremamente negativa, ci
sarebbero». Il sindaco Rositani, associandosi e condividendo
in toto quanto dichiarato dal suo vice, ha voluto ribadire
alcuni concetti già espressi in altre occasioni. Il
macchinoso ingranaggio della politica e l'incapacità della
burocrazia – ha sottolineato il primo cittadino – sta
provocando un salasso migratorio di insopportabili
proporzioni (137 mila giovani andati via negli ultimi anni)
per cui «se non ci mettiamo una "pezza" in Calabria
rimarranno solo gli anziani. L'unica sterzata possibile – ha
concluso Rositani – non può passare che da una rigenerazione
della classe politica locale». Giuseppe Scopelliti, con un
intervento molto critico sull'operato della Regione
nell'attuale legislatura ha parlato di sanità «distante dal
territorio, dove non si è mosso nulla» e del Porto di Gioia
Tauro che per i colpevoli disinteressamenti si sta rivelando
«smembramento di una realtà che tante aspettative aveva
creato nell'intera Piana». La costruzione del Ponte sullo
Stretto, ha infine dichiarato Scopelliti, «costituirà
sicuramente il volano di sviluppo dell'intero territorio».
Il convegno è stato concluso da Maurizio Gasparri che –
prima di intrattenere i numerosi presenti con un discorso di
politica a livello generale – ha esordito riconoscendo al
sindaco Rositani di aver fatto di Varapodio il centro
propulsore di incontri e di iniziative finalizzate alla
risoluzione dei problemi del territorio.
Gasparri ha anche ringraziato il gruppo Azione
giovani-Giovane Italia e, soffermandosi brevemente sul tema
specifico del convegno, ha inteso dichiarare come sia
necessario «battersi per dare maggiore qualità ai prodotti
di questo territorio combattendo, inoltre, ogni forma di
concorrenza sleale da qualunque parte provenga
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