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VARAPODIO – Vincenzo Carpinelli,
candidato a sindaco della lista “Futura”, al pari dell’altro
candidato a sindaco Orlando Fazzolari, ha formalmente aperto
la campagna elettorale e si è presentato agli elettori,
tenendo un pubblico comizio in piazza S.Stefano.
A precedere ed introdurre Carpineli, in questo primo
approccio con la cittadinanza, sono stati due dei “suoi”
cinque candidati alla carica di consigliere: Annalisa
Ruscito, che ha presentato i componenti della lista
attraverso una sintetica lettura dei loro curriculum
personali e professionali, e Mosè Diretto che ha, a grandi
linee, illustrato il programma politico amministrativo della
lista “Futura”.
Un programma che, secondo quanto esposto prima da Diretto e
poi, successivamente, dallo stesso candidato a sindaco
Carpinelli, risulta suddiviso in sei macro aree: agricoltura
ed artigianato; infrastrutture e viabilità urbana e rurale;
efficienza amministrativa; rinascita sportiva e culturale;
turismo e sostenibilità; creazione e miglioramento dei
servizi sanitari, scolastici e sociali.
<< Abbiamo deciso di proporci come alternativa – ha voluto
spiegare Carpinelli all’inizio del suo intervento – non per
velleità personali, ma per dare una voce e un volto a tutte
quelle persone che vogliono un cambiamento politico
amministrativo nella gestione del nostro comune. Il
principio basilare della democrazia – ha aggiunto – è il
cambiamento; senza alternanza di amministratori e senza idee
fresche, l’amministrazione della cosa pubblica rischia di
diventare semplice routine>>.
Tra tante altre affermazioni – esternate, a volte, con una
certa vena polemica e spirito critico - Carpinelli ha voluto
sottolineare come << Noi stiamo affrontando questa campagna
elettorale con coerenza, lealtà e profondo rispetto,
soprattutto per i nostri avversari; con grande rammarico
devo dire che la politica, a Varapodio, è stata sempre
motivo di divisione e non di unione, di scontri e non di
confronti. Questo modo di intendere la politica – ha
concluso – a noi non appartiene>>.