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Molochio/ Longo: si potrà
rallentare l'invecchiamento
Vincenzo Vaticano
MOLOCHIO – Dopo il clamore suscitato, alcuni anni fa, dalle sue
scoperte scientifiche, Valter Longo, 37 anni - molochiese di di
origine - gerontologo ricercatore presso la "University of
Southern California", ritorna prepotentemente agli onori della
cronaca nazionale ed internazionale per gli importanti ed
ulteriori risultati ottenuti nel campo della ricerca mondiale in
materia, soprattutto, di invecchiamento umano e sui geni che lo
determinano. Una ricerca che, secondo la rivista specializzata
americana "Science" ed il famoso quotidiano londinese "Guardian",
gli ha consentito di creare in laboratorio, organismi in grado
di vivere sei volte più a lungo del normale. Un risultato
straordinario, idoneo, come dire, a combattere l'invecchiamento:
<<Una semplicissima mutazione in un gene dell'organismo consente
- secondo il genetista - di aumentare sensibilmente la durata
della vita. Ciò non significa necessariamente che vivremo sei
volte più a lungo, ma l'esperimento, finora limitato ad esseri
monocellulari, aumenta la speranza di riuscire in futuro a
rallentare l'invecchiamento anche negli esseri umani >>. Secondo
il ricercatore, infatti, << potremo rallentare il danno genetico
accumulato con l'età, proteggendoci dal cancro e da altre
malattie fatali; per i prossimi dieci anni, la sperimentazione
continuerà su animali di laboratorio per poi cominciare sugli
esseri umani al fine di individuare medicinali in grado di
rallentare il processo di invecchiamento, eliminando, oltre al
cancro, difetti genetici ed altre malattie mortali>>.
Ovviamente, quanto sopra è la descrizione estremamente sintetica
degli studi e degli esperimenti dettagliatamente riportati ed
illustrati dalla prestigiosa rivista scientifica americana.
L'illustre scienziato - è senz'altro il caso di rilevare -
rientrato qualche anno fa a Molochio, dopo parecchi anni di
assenza, ha ricevuto dal primo cittadino (all'epoca Giuseppe
Mezzatesta) una targa d'argento quale riconoscimento per i
brillanti risultati ottenuti nel campo scientifico. Ha avuto
modo così di intrattenersi con parenti ed amici, sottolineando
il profondo legame che lo lega alla sua terra d'origine; ha
ripercorso, infine, qualche tappa del cammino che a soli 16 anni
lo ha portato negli Stati Uniti dove è divenuto uno dei più
validi esponenti della ricerca mondiale <<Volevo fare lo
scienziato - dichiarò allora Valter Longo - ed ho pensato
subito che l'invecchiamento era la vera malattia dietro tutte le
malattie; così ho iniziato il corso di laurea in biochimica per
poter studiare l'invecchiamento. Poco tempo dopo ho iniziato
tali studi nel laboratorio del professor Gracy in Texas>>.
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