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Oppido/Su provvedimento della dottoressa Rosato
Revocato dall'Asp il blocco dei ricoveri
L'ala del reparto medicina "cantierizzata"
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Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA - Si è, dimostrata, nei fatti, giustificata
e fondata la sensazione di fiducia e ottimismo percepita dal
sindaco Bruno Barilaro a conclusione del sopralluogo
effettuato qualche giorno fa, nel locale ospedale, dal
direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria Rosanna
Squillacioti e dal suo staff, al fine di accertare se
fossero presenti le condizioni per procedere alla revoca del
blocco dei ricoveri presso il reparto medicina lungodegenza
disposto dalla stessa Azienda (a fine novembre scorso) sulla
base del rapporto redatto dai carabinieri del Nas e del Noe.
Con un provvedimento della responsabile del Dipartimento
ospedaliero, dottoressa Anna Maria Rosato, infatti, a far
data dallo scorso venerdì (21 gennaio) è stata <<riattivata
l’accettazione di pazienti attinenti alla disciplina di
Lungodegenza per un massimo di sei posti letto>>. La
disposizione, è il caso di evidenziare, è stata adottata
dall’Azienda sanitaria immediatamente dopo l’ulteriore
sopralluogo che la stessa dottoressa Rosato aveva effettuato
in data 19 gennaio. Un provvedimento, va sottolineato, da
considerare molto importante in quanto, oltre a coonsentire
ulteriori ricoveri, scongiura definitivamente la paventata
possibilità del trasferimento in altri ospedali dei pazienti
in atto ricoverati nel reparto di Medicina lungodegenza.
Nella narrativa della disposizione di servizio (n.22) la
dottoressa Annamaria Rosato elenca le considerazioni che
hanno indotto l’Azienda ad adottare il provvedimento << per
non penalizzare ulteriormente il territorio>>. Da essa si
evince che: dal sopralluogo effettuato in data 19 gennaio
presso la struttura sanitaria, in parte cantierizzata, è
emerso che a seguito dei primi interventi di sanificazione,
tre sale di degenza risultano sufficienti, per spazio, ad
ospitare n. 2 pazienti ciascuna; le sale sono munite di
arredamenti, letti compresi, che rispondono agli standard
richiesti; i servizi igienici, la medicheria e gli altri
spazi di competenza si presentano idonei sotto l’aspetto
igienico sanitario.
Va rilevato, infine, che una volta ripristinate in toto le
condizioni igieniche e di sicurezza il reparto Medicina
lungodegenza dovrebbe, secondo il Piano sanitario,
accogliere 30 pazienti.
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