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Oppido/Un incontro promosso dal liceo ginnasio "S.Paolo" e dal
Lions club "Vallis Salinarum" di Taurianova
La donazione degli organi, atto d'amore gratuito e interetnico
Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA – Nell’ambito dell’annuale “tre giorni” di
autogestione scolastica programmata dal liceo ginnasio “San
Paolo” si è tenuto – presso i locali del seminario vescovile
– un convegno dal tema “La donazione degli organi come atto
d’amore” a cui hanno partecipato studenti e docenti
dell’istituzione scolastica oppidese. L’incontro, promosso
dal dott. Pasquale Iozzo, presidente del Lions club “Vallis
salinarum” di Taurianova, su invito del dott. Antonio Mura
del Lions club di Palmi, ha registrato la presenza del
medico Domenico Randazzo e della presidente della sezione
Aido di Taurianova, Concetta Polifrone.
I lavori - dopo i saluti del dirigente scolastico don
Alfonso Franco – sono stati introdotti dal dott. Iozzo che,
con un breve intervento, ha voluto, prima di tutto, spiegare
ai presenti chi sono i lions e qual è il loro impegno
soprattutto nel campo del volontariato, della solidarietà,
dell’aiuto ai bisognosi sia a livello nazionale che
mondiale. Ha, quindi, lasciato la parola al dott. Mura, ex
primario di anestesia e rianimazione presso l’ospedale di
Palmi.
Affermando come << la donazione degli organi è un atto
d’amore gratuito, volontario, anonimo ed interetnico,
purtroppo poco percepita nella nostra Calabria, fanalino di
coda per le donazioni fra le regioni d’Italia>>, Mura ha
voluto ricordare ai ragazzi <<la grande lezione di vita
fornita dai coniugi Green, coraggiosi cittadini
statunitensi, che nel 1994 dopo aver perso in circostanze
drammatiche il loro piccolo Nicholas, hanno autorizzato
l’espianto degli organi, salvando con il trapianto sette
vite umane e ricevendo una medaglia d’oro al merito civile
per aver dato un nobile esempio di civiltà, umanità ed
amore>>
Chiarendo poi che i possibili donatori sono pazienti
ricoverati in rianimazione per trauma cranico o emorragia
cerebrale, Mura ha voluto evidenziare quanto sia rigida la
legislazione italiana in materia di trapianto di rene e
fegato tra viventi. Concludendo ha invitato i ragazzi a
crescere tenendo sempre viva la cultura della donazione.
Al termine dell’evento formativo il dott. Pasquale Iozzo ha
consegnato il gagliardetto del suo Club a don Alfonso
Franco, a ricordo della fattiva collaborazione tra scuola ed
associazione per la crescita culturale della società civile.
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