22 MARZO 2010  
 
 
 


Campionato Promozione/Rete decisiva all'ultimo minuto di recupero

La Mamertresilicese arrostisce il Brancaleone sul "Carbone" ardente

 L'organico della Mamertresilicese che ha battuto in extremis il Brancaleone


 Vincenzo Vaticano


MAMERTRESILICESE                   1
BRANCALEONE                               0



MARCATORI: 95’ Carbone

MAMERTRESILICESE: Moscato 7, Lazzaro 6,5, Tornatora 6,5, Perna 7,5, Tedesco 7,5, Politanò 6,5 (80’ Mandatori), Cosoleto 7,5, Serpentino 7 (65’ Papalia), Femia 6,5 (82’ Ceratti), Campisi 6,5, Carbone 7. Allenatore D’Agostino.

BRANCALEONE: . Cotroneo 6,5, Sicari 6 (46’ Battaglia 6,5), Malaspina 7, Criaco 6,5, Romeo 6,5, Gligora 6,5, Galletta G. 6,5, Galletta S. 7, Maviglia 6 (59 Cilea), Nicita 6 (59 Petronio), Aronne 7. Allenatore Brando

ARBITRO: Barbuto di Vibo V.

VARAPODIO – Dopo aver dominato per 70 minuti senza riuscire, però, a sbloccare il risultato, la Mamertresilicese riesce a passare nell’ultimo dei cinque minuti di recupero grazie ad un “guizzo” del suo attaccante baby Antonio Carbone che, in azione di contropiede, elude un difensore ospite e, a tu per tu col portiere, insacca il pallone con freddezza. Un gol giunto paradossalmente proprio nel periodo migliore del Brancaleone che, negli ultimi 20 minuti, approfittando dell’inevitabile calo dei padroni di casa (provati evidentemente dal grande sforzo prodotto per circa tre quarti gara), si era riversato in massa nella metà campo avversaria per aggiudicarsi l’intera posta per cercare di rimanere ancora in corsa per la conquista della vetta della classifica. Ma, ormai è risaputo, contro gli uomini del presidente Mazzagatti e del tecnico D’Agostino c’è veramente poco da fare quando giocano fra le mura amiche al “Pugliese” di Varapodio. Un campo che si è dimostrato “off limit” per quasi tutte le compagini ospitate, capoclassifica Guardavalle compreso. Come già accennato, i primi 70 minuti sono stati caratterizzati da una netta supremazia dei locali che, soprattutto, nell’ultimo scorcio del primo tempo e il primo quarto d’ora della ripresa, hanno creato occasioni da gol a ripetizione: al 35’ è Perna a indirizzare di testa a rete (senza fortuna) un pallone pervenutogli da calcio di punizione calciato da Serpentino; al 41’ Carbone spreca una buona occasione calciando malamente da posizione favorevole; al 44’, padroni di casa vicini al gol con Cosoleto che conclude a lato; al 48’ un gran tiro di Cosoleto viene deviato in angolo dal portiere Cotroneo; sempre Cotroneo al 49’ si oppone, in uscita, ad un tiro di Carbone; tre minuti dopo (52’) su cross di Tornattora, Cosoleto al volo in semi rovesciata colpisce in pieno la traversa; non passa neanche un minuto ed è ancora Carbone, servito da Femia, a calciare a lato dal centro dell’area; l’ultima occasione per andare in vantaggio la spreca (al 65’) Tornatora che lanciato in area da Serpentino spedisce incredibilmente fuori la palla sull’uscita del portiere. In tutto questo periodo, il Brancaleone crea un solo pericolo ai locali quando Galletta G. ( al 45’) su calcio piazzato colpisce il palo esterno alla destra di Moscato. Solo nei venti minuti finali la squadra ospite è riuscita a reagire adeguatamente, impegnando seriamente la difesa locale che, imperniata sui due forti difensori centrali Perna e Tedesco, ha, comunque, ben retto fino alla fine. Va, anche, riferito che su l’unico errato disimpegno dei difensori, gli ospiti erano riusciti ad andare in gol (al 77’), ma l’arbitro ha annullato poiché subito prima che il pallone entrasse in rete aveva fischiato (forse inopportunamente), una calcio di punizione a favore degli stessi attaccanti ospiti per un fallo del portiere (tocco con le mani su retropassaggio). E va, ancora, rilevato che anche a Carbone è stato annullato (in modo discutibile) un gol segnato (al 84’) su errata rimessa in gioco del portiere ospite. 

 
     

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