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Campionato Promozione/Rete decisiva all'ultimo minuto di
recupero
La
Mamertresilicese arrostisce il Brancaleone sul "Carbone" ardente
L'organico della Mamertresilicese che ha
battuto in extremis il Brancaleone
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Vincenzo Vaticano
MAMERTRESILICESE 1
BRANCALEONE 0
MARCATORI: 95’ Carbone
MAMERTRESILICESE: Moscato 7, Lazzaro 6,5, Tornatora
6,5, Perna 7,5, Tedesco 7,5, Politanò 6,5 (80’ Mandatori),
Cosoleto 7,5, Serpentino 7 (65’ Papalia), Femia 6,5 (82’
Ceratti), Campisi 6,5, Carbone 7. Allenatore D’Agostino.
BRANCALEONE: . Cotroneo 6,5, Sicari 6 (46’ Battaglia
6,5), Malaspina 7, Criaco 6,5, Romeo 6,5, Gligora 6,5,
Galletta G. 6,5, Galletta S. 7, Maviglia 6 (59 Cilea),
Nicita 6 (59 Petronio), Aronne 7. Allenatore Brando
ARBITRO: Barbuto di Vibo V.
VARAPODIO – Dopo aver dominato per 70 minuti senza riuscire,
però, a sbloccare il risultato, la Mamertresilicese riesce a
passare nell’ultimo dei cinque minuti di recupero grazie ad
un “guizzo” del suo attaccante baby Antonio Carbone che, in
azione di contropiede, elude un difensore ospite e, a tu per
tu col portiere, insacca il pallone con freddezza. Un gol
giunto paradossalmente proprio nel periodo migliore del
Brancaleone che, negli ultimi 20 minuti, approfittando
dell’inevitabile calo dei padroni di casa (provati
evidentemente dal grande sforzo prodotto per circa tre
quarti gara), si era riversato in massa nella metà campo
avversaria per aggiudicarsi l’intera posta per cercare di
rimanere ancora in corsa per la conquista della vetta della
classifica. Ma, ormai è risaputo, contro gli uomini del
presidente Mazzagatti e del tecnico D’Agostino c’è veramente
poco da fare quando giocano fra le mura amiche al “Pugliese”
di Varapodio. Un campo che si è dimostrato “off limit” per
quasi tutte le compagini ospitate, capoclassifica
Guardavalle compreso. Come già accennato, i primi 70 minuti
sono stati caratterizzati da una netta supremazia dei locali
che, soprattutto, nell’ultimo scorcio del primo tempo e il
primo quarto d’ora della ripresa, hanno creato occasioni da
gol a ripetizione: al 35’ è Perna a indirizzare di testa a
rete (senza fortuna) un pallone pervenutogli da calcio di
punizione calciato da Serpentino; al 41’ Carbone spreca una
buona occasione calciando malamente da posizione favorevole;
al 44’, padroni di casa vicini al gol con Cosoleto che
conclude a lato; al 48’ un gran tiro di Cosoleto viene
deviato in angolo dal portiere Cotroneo; sempre Cotroneo al
49’ si oppone, in uscita, ad un tiro di Carbone; tre minuti
dopo (52’) su cross di Tornattora, Cosoleto al volo in semi
rovesciata colpisce in pieno la traversa; non passa neanche
un minuto ed è ancora Carbone, servito da Femia, a calciare
a lato dal centro dell’area; l’ultima occasione per andare
in vantaggio la spreca (al 65’) Tornatora che lanciato in
area da Serpentino spedisce incredibilmente fuori la palla
sull’uscita del portiere. In tutto questo periodo, il
Brancaleone crea un solo pericolo ai locali quando Galletta
G. ( al 45’) su calcio piazzato colpisce il palo esterno
alla destra di Moscato. Solo nei venti minuti finali la
squadra ospite è riuscita a reagire adeguatamente,
impegnando seriamente la difesa locale che, imperniata sui
due forti difensori centrali Perna e Tedesco, ha, comunque,
ben retto fino alla fine. Va, anche, riferito che su l’unico
errato disimpegno dei difensori, gli ospiti erano riusciti
ad andare in gol (al 77’), ma l’arbitro ha annullato poiché
subito prima che il pallone entrasse in rete aveva fischiato
(forse inopportunamente), una calcio di punizione a favore
degli stessi attaccanti ospiti per un fallo del portiere
(tocco con le mani su retropassaggio). E va, ancora,
rilevato che anche a Carbone è stato annullato (in modo
discutibile) un gol segnato (al 84’) su errata rimessa in
gioco del portiere ospite.
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