22 GIUGNO  2007  
 
 
  Varapodio/ Un grazie ai dipendenti che l'hanno bene affiancata
 

Comune, il commissario Iannò si congeda e fa un bilancio


 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO -   << Vorrei rivolgere il mio saluto e ringraziamento ai cittadini di Varapodio che in questi pochi mesi di gestione commissariale hanno collaborato con l’Amministrazione comunale da me provvisoriamente gestita, per la soluzione dei piccoli e grandi problemi quotidiani che toccano la vita di una piccola comunità>>. E’ questo l’inizio della lettera aperta indirizzata alla cittadinanza dalla dott.ssa Francesca Iannò, Commissario prefettizio del piccolo centro aspromontano - dalla fine di febbraio alla fine di maggio - a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale per la decadenza del sindaco (violazione della legge sul terzo mandato). Rivolgendo un grazie particolare ai dipendenti, per la professionalità dimostrata e per la collaborazione e il sostegno ricevuto nella gestione amministrativa dell’Ente, l’ex Commissario prefettizio coglie l’occasione << per rappresentare che le scelte operate, soprattutto in occasione dell’approvazione del bilancio e degli atti propedeutici, sono state dettate, dopo la valutazione di ogni possibile soluzione, da esigenze di carattere esclusivamente contabile e gestionale, a cui ogni buona amministrazione deve ispirarsi nell’ottica di un’oculata gestione della cosa pubblica nel pieno rispetto delle leggi dello Stato>>. La dott.ssa Iannò, anche se in termini sintetici, illustra quindi ed elenca, alcune “situazioni di criticità” ( minori entrate per circa 85 mila euro e maggiori spese per circa 58 mila euro) che hanno determinato aumenti dell’imposizione fiscale a carico dei cittadini contribuenti. << Dopo aver sapientemente valutato di “tagliare” quelle spese non indispensabili – chiarisce la dott.ssa Iannò che, presso la prefettura, riveste peraltro la qualifica di direttore amministrativo contabile – necessariamente si è dovuto ricorrere all’aumento di un punto percentuale sull’Ici e di due punti sull’addizionale comunale Irpef onde garantire il pareggio dello stesso bilancio>>. Indirizzando, infine, alla cittadinanza un affettuoso e sincero saluto, l’ex Commissario prefettizio del Comune di Varapodio così conclude la sua lettera aperta: << Ritenevo doveroso fare questa breve puntualizzazione sulle oggettive motivazioni che, malgrado la ricerca infruttuosa di soluzioni alternative, mi hanno comunque indotta ad operare le suddette scelte, evitando così, errate o superficiali valutazioni sull’operato amministrativo-contabile di questa, sia pur breve, gestione straordinaria>>.
 

 

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