OPPIDO - Nonostante le
assicurazioni e gli impegni assunti dagli organi
sanitari della Regione e dell’Asl n.10 dopo la
civile protesta, di cittadini ed esponenti politici
ed istituzionali, protrattasi per oltre due mesi (
che ha portato all’occupazione della sede municipale
per lungo tempo), la situazione del locale nosocomio
è, e rimane sempre estremamente precaria sotto tutti
i punti di vista. Per valutare ed analizzare tale
critica situazione – evidenziata recentemente anche
attraverso vari manifesti e comunicati da parte di
cittadini ed organismi politici ed amministrativi –
si è riunito il civico consesso, in seduta
straordinaria e di urgenza, per discutere un unico
punto all’ordine del giorno: “Esame e valutazione
dell’Atto aziendale dell’Asl n.10 di Palmi.
Determinazioni”. Oltre ai locali amministratori
comunali, nella sala consiliare gremita di
cittadini, hanno partecipato alla riunione quasi
tutti i sindaci del comprensorio della Comunità
montana versante tirrenico meridionale: Beniamino
Alessio (Molochio); Alfonso Germanò (Santa
Cristina); Angelo Surace (Cosoleto); Rocco
Corigliano (Delianuova); Orlando Fazzolari (Varapodio);
Agostino Mileto (Scido). Presente anche il
presidente della giunta della Comunità montana
Antonio Alvaro. Nel corso dei lavori aperti dal
sindaco Giuseppe Rugolo e proseguiti fino a tarda
sera numerosi sono stati gli interventi dei
partecipanti ai lavori del consiglio straordinario.
Unanime, si può tranquillamente affermare, è stata
la valutazione ed il giudizio negativo espresso nei
confronti dell’Atto aziendale dell’Asl 10 che ha
pesantemente penalizzato l’ospedale cittadino.
Unanime, anche, la convinzione emersa durante i
lavori: continuare quanto più possibile la
mobilitazione in vista della redazione del nuovo
piano sanitario che deciderà in modo determinante
quale sarà il futuro del nosocomio che, è stato
ricordato ancora una volta, gode tuttora dello
status di “ospedale di montagna” nonostante i
continui e progressivi provvedimenti che ne hanno
notevolmente depotenziato le funzioni. Funzioni e
servizi che, non è esagerato affermare, sono di
vitale importanza per gli utenti, quasi tutti
residenti in zone particolarmente disagiate.