OPPIDO MAMERTINA - Con l’obiettivo di realizzare una
divulgazione culturale, interdisciplinare e integrata della
“Mediazione familiare”, un apposito convegno dibattito si è
tenuto presso la sede consiliare del comune mamertino. Ai
lavori - moderati dalla prof.ssa Maria Zerbi, vice-sindaco
nonchè assessore alla Cultura e alle Pari opportunità –
hanno partecipato in qualità di relatori esperti in materia,
la dott.ssa Maria Giovanna Ursida e l’avv. Carmen Mazzullo.
Nel corso dell’incontro, più volte è stata sottolineata
l’importanza della famiglia come nuova “soggettività
sociale”, nel senso che essa garantisce il giusto rapporto
tra il singolo e la società. << In particolare – ha
evidenziato la dott.ssa Ursida - la famiglia sta
attraversando oggi un momento di profonda crisi; sono in
aumento le cause di separazione e divorzio, si avverte l’
esigenza di un significativo rafforzamento degli interventi
e un notevole sviluppo delle politiche a favore dei minori e
della coppia. In quest’ottica – ha poi aggiunto – nasce il
servizio di “Mediazione familiare”, che ha lo scopo di
sviluppare e favorire le competenze genitoriali e coadiuvare
l’attività educativa sui figli e favorire la ricerca di
stabilità affettiva. Grazie ad un percorso di Mediazione
familiare è possibile ricreare un clima sereno favorito
dalla riapertura dei canali di comunicazione e alleviare il
dolore di chi non riesce più a vedere una diversa via di
uscita.>>. Ecco perché, dai relatori più volte è stata
ribadita la necessaria di una sempre maggiore divulgazione
della cultura della Mediazione Familiare e dei problemi ad
essa connessi.
L’aspetto giuridico normativo è stato trattato da Carmen
Mazzullo la quale si è soffermata sull’importanza della
Mediazione familiare che, a suo dire, << deve essere pensata
come affiancamento ed integrazione al contesto giudiziario e
non concepita né come via sostitutiva né alternativa al
sistema legale in modo da garantire la “bigenitorialità”>>.
Maria Giovanna Ursida ha, infine, comunicato ai partecipanti
che è al vaglio della Regione Calabria la presentazione di
un progetto di “Mediazione familare” al fine di garantire la
continuità del servizio nel territorio del distretto
socio-sanitario e nell’intero comprensorio reggino.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Bruno Barillaro
per l’iniziativa e per la tematiche affrontate, poichè
argomenti di supporto e di aiuto alla famiglia. Un
‘iniziativa che si potuta concretizzare – è stato
evidenziato - grazie alla collaborazione e alla
disponibilità della prof.ssa Maria Zerbi, della dott.ssa
Bruno e del dott. Nania che ha allietato la serata con
intermezzi musicali e letterari inerenti al tema.