Vincenzo Vaticano

Luisa Pandolfini, Rosario Palumbo, Giuseppe Rugolo

OPPIDO –  La locale amministrazione comunale, attraverso una lettera inviata a diversi organi dell'Asl 10 di Palmi ( direttore generale, direttore sanitario, dirigente sanitario P.O. Oppido, capo dipartimento ospedaliero) nonché al Prefetto, ha ritenuto opportuno far presente che << Come già a conoscenza della Direzione generale, sono stati completati i lavori che interessavano una zona della divisione di medicina, che avevano indotto il Dirigente sanitario del tempo dottoressa Carrera (anno 1998, ndc) a ridurre a sedici più due di day hospital, i posti letto del suddetto reparto>> Dopo questa premessa, i sottoscrittori della missiva - Giuseppe Rugolo (sindaco), Luisa Pandolfini (presidente del Consiglio comunale) e Rosario Palumbo (consigliere delegato alla sanità) - evitando inutili ed ulteriori preliminari chiedono in maniera perentoria all'attuale Dirigente sanitario quali siano gli ostacoli che impediscono la riattivazione dei posti letto di Medicina, temporaneamente soppressi, in considerazione, anche, che non si ravvisano carenze di personale infermieristico che, risulta, anzi, in esubero se si considera il suo non raro utilizzo in altre mansioni o in altre unità ospedaliere in seguito a temporaneo trasferimento. << E' il caso di ricordare - aggiungono - quanto la cronica carenza di posti letto che interessa tutti gli stabilimenti dell'azienda ospedaliera, rappresenti un pesante problema per i medici in servizio presso le postazioni di pronto soccorso e per i pazienti spesso costretti a subire trasferimenti fuori provincia o, addirittura, fuori regione>>. Ecco perché, secondo gli amministratori locali, risulta incomprensibile l'atteggiamento omissivo che lascia inutilizzata un'area della divisione di medicina che attendeva da anni di essere completata e che, oggi, arredata e fornita di servizi idonei, può essere messa a disposizione dell'utenza, vista , anche, la relazione di idoneità del responsabile dell'Ufficio tecnico Ing. Domenico Gangemi.