|
Oppido/Promozione B. Il pareggio a reti inviolate gela le
ambizioni.
Bocale scivola dalla vetta e si fa male, Mamertresilicese
strappa un punto
Una punizione del Bocale che si perde sopra la
traversa
|
Vincenzo Vaticano
Mamertresilicese 0
Bocale
0
MAMERTRESILICESE: Lopresti 7, Rovere 6,5, Giovinazzo 7,
Perna 7,5, Serpentino 6,5; Germanò 6,5, Carbone 6,5, Papalia 7,
Liberti 6,5, Camabareri 6,5 (77’ Molluso 6,5), Tornatora 7.
Allenatore Sorace
BOCALE: Leonardis 6,5, Borelli 6,5, Fortugno 6,5,
Patrocino 6,5(46’ Ciriola 6,5), Quattrone 6,5, Bianchi 7,
Candito 6,5, Galiano 6,5 (65’ Putortì 7), Amodio 6,5, Secondi 7,
Cangeri 7. Allenatore Casciano
ARBITRO: Longo di Paola 6.
OPPIDO MAMERTINA – Suda tanto la squadra di casa, ma alla
fine riesce a strappare un pareggio alla capolista, guadagnando
un punto che le consente di fare un importante passo avanti nel
(ancora) difficile cammino per l’acquisizione della salvezza
diretta senza il ricorso ai playout. Un punto più che meritato,
quello conquistato ieri dagli uomini del presidente Monteleone,
che premia la loro eccellente prestazione caratterizzata da una
grande determinazione e dalle grande volontà di ottenere,
comunque, un risultato positivo anche contro una squadra di
grande valore qual è la squadra reggina.
Per settanta minuti, fino a quando, cioè, le squadre hanno
giocato in parità numerica, la partita è stata perfettamente in
equilibrio e la Mamertresilicese è riuscita a contrastare sempre
in modo efficace gli avversari imponendo, a tratti, il proprio
gioco contro gli ospiti che, pur mantenendo l’iniziativa, sono
riusciti a produrre solo un leggero e sterile dominio in campo.
Nessuna delle due squadre, in questo lasso di tempo, è riuscita
a rendersi veramente pericolosa e i portieri, come dire, sono
rimasti disoccupati. Al 70’ l’arbitro ha espulso per proteste,
forse in maniera un pò esagerata, un giocatore della squadra
reggina (Quattrone) e, stranamente, la partita ha preso una
piega imprevista. Paradossalmente, infatti, il Bocale, ridotto
in dieci, ha reagito in modo rabbioso e nei venti minuti finali
(forse anche in virtù del risultato che stava maturando il
Catona, suo diretto concorrente alla promozione) si è riversato
in avanti cercando e sfiorando più volte il gol del vantaggio.
In un paio di casi solo la bravura del portiere locale ha
impedito ai neo entrati Ciriola e Putortì di raggiungere
l’obiettivo. Va detto anche, però, che più volte, per attuare
tale pressing, gli ospiti si sono pericolosamente scoperti in
difesa rischiando di essere castigati dai rapidi contropiedi
portanti dagli avanti locali ispirati soprattutto dai lanci di
Papalia e Serpentino.
La difesa guidata dal capitano Peppe Perna e dagli esperti
Rovere e Germanò, come al solito, si è dimostrata il reparto più
solido della squadra ed ha contribuito in modo determinante al
conseguimento dell’importante risultato nel turno sicuramente
più difficile di questo ultimo scorcio di campionato. Meno
proibitivi, saranno con molta probabilità (almeno sulla carta)
gli ultimi due turni con la trasferta in casa del Pro Catanzaro
e l’incontro tra le mura amiche con il Rizziconi.
|
|