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Oppido
Mamertina/Passano da tre a venti. Un
nuovo ruolo di centralità
Inaugurati dal vescovo Milito i locali degli uffici della
Diocesi
Mons. Milito ha benedetto i locali
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Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA – Con una solenne e
partecipata cerimonia, sono stati inaugurati e benedetti dal
vescovo mons. Francesco Milito i nuovi uffici diocesani che
rappresentano per la cittadina un ritrovato ruolo di centralità
all’interno della vita pastorale e amministrativa della diocesi
dopo parecchi anni di progressivo “impoverimento” di attività e
funzioni determinato da precedenti decisioni delle alte
gerarchie che, va rilevato, hanno generato in passato, critiche
e proteste, a volte anche clamorose, da parte della popolazione.
L’allestimento e l’apertura dei nuovi uffici - ubicati in locali
di proprietà dell’Istituto diocesano per il sostentamento del
Clero che li ha dati in comodato d’uso - è, secondo il vescovo
Milito, << Un evento che riveste indubbiamente un carattere
peculiare e unico. Anche perché - ha aggiunto -, nella storia
millenaria della diocesi, gli uffici in questione non sono stati
mai superiori a tre, rispetto ai venti uffici predisposti ed
inaugurati in data odierna. Ovviamente, il loro funzionamento
comporterà il sostenimento di spese aggiuntive, magari anche
consistenti per la Diocesi, ma in presenza del bene della
Chiesa, il problema è da considerare di secondaria importanza
>>.
Ad elencare e presentare gli uffici ai numerosi intervenuti è
stato lo stesso vescovo, nel corso di una conferenza che ha
registrato, tra gli altri, gli interventi del sindaco Bruno
Barillaro, di don Pasquale Galatà, presidente dell’Istituto per
il sostentamento del Clero di Oppido-Palmi, di don Mimmo Caruso,
vicario foraneo di Oppido-Taurianova e del neo vicario generale
della diocesi don Giuseppe Acquaro.
L’occasione è servita, anche, a mons. Francesco Milito per
ripercorre la tappe che lo hanno portato, recentemente, alla
nomina dei nuovi vicari episcopali e dei nuovi delegati
vescovili. A tal proposito, dopo aver ringraziato ed elogiato i
collaboratori del suo predecessore (confermati “ad nutum” fino
al nuovo provvedimento), ha voluto indicare le “ccordinate” che
lo hanno indotto a nominare i nuovi vicari e delegati vescovili
la cui presenza, ha precisato, si dividerà tra gli uffici neo
costituiti a Oppido e quelli di Palmi, secondo gli orari e i
programmi indicati in un prospetto appositamente distribuito.
Mons. Milito, infine, ha ritenuto opportuno replicare con
fermezza << alle chiacchiere messe in giro da qualcuno, in
relazione alla nomina di uno dei vicari>> ribadendo, nei
confronti di questi, immutata fiducia e dichiarando che << noi
non sfidiamo nessuno, ma devono capire che non vogliamo essere
stuzzicati e provocati>>. |
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