VARAPODIO
– <<Al fine di fornire la massima trasparenza informeremo,
quanto prima, i cittadini su come abbiamo operato,
presentando un documento digitale realizzato con il
contributo dei giovani addetti al “Servizio civile”
attivato, quest’anno, dal Comune>>. Per mantenere questo
impegno, formalmente assunto durante i lavori consiliari
relativi all’approvazione del bilancio preventivo 2010,
l’assessore al bilancio nonché vice sindaco Orlando
Fazzolari ha tenuto, presso la locale Università della terza
età, una lezione conferenza dal titolo “Relazione
illustrativa del bilancio comunale 2010”.
Introdotto dall’ing. Riccardo Carbone, direttore dell’Ute,
Fazzolari ha intrattenuto per quasi due ore un uditorio
particolarmente numeroso, illustrando nei dettagli sia i
criteri utilizzati per la predisposizione del documento
contabile sia le cifre inserite a vario titolo tra le
entrate e le spese. Con l’ausilio di oltre 200 slides fatte
scorrere su uno schermo gigante, il relatore ha elencato le
varie fonti delle entrate e il loro razionale utilizzo nei
capitoli di spesa per cercare di meglio soddisfare le
esigenze dei cittadini. << L’entità delle risorse
complessive cui si prevede di far affidamento per il
corrente anno - ha sottolineato Fazzolari - è di oltre 4
milioni di euro; una somma – ha poi aggiunto - piuttosto
cospicua e rilevante per un comune di piccole dimensioni
qual è Varapodio>>. Una somma che - secondo il vice sindaco
– si è potuta “racimolare” grazie alle continue iniziative
progettuali e programmatiche dell’amministrazione comunale
finalizzate a reperire finanziamenti “extra” per sopperire
alla limitate possibilità impositive dell’ente e ai
progressivi tagli dei trasferimenti statali e regionali.
Particolare attenzione è stata dedicata da Fazzolari per
illustrare, analizzare e quantificare le diverse somme che i
cittadini sono tenuti annualmente a pagare a vario titolo
(ici, addizionale irpef, tosap, tarsu, acqua ecc.), avendo
cura di precisare che alcuni tributi, solo in parte coprono
i costi dei relativi servizi erogati.
Dai lavori è, infine, emerso che una particolare fonte delle
entrate (al momento molto esigua) è costituita dal 5 per
mille devoluto da alcuni contribuenti. Per chi volesse
contribuire ad incrementare tale introito è stato comunicato
il codice fiscale (00264540808) da indicare sul modello di
della dichiarazione dei redditi. << Le eventuali somme
incassate – ha tenuto a precisare Fazzolari – saranno
utilizzate esclusivamente per fini sociali>>.